LATINA. CDX D’ACCORDO TRA LITI E ACCUSE, ALTA TENSIONE TRA ZACCHEO E CARNEVALE

Vincenzo Zaccheo (l'immagine è ripresa da una trasmissione di Monitor andata in onda su Lazio Tv alcuni mesi fa
Vincenzo Zaccheo (l'immagine è ripresa da una puntata del programma Monitor andato in onda su Lazio Tv alcuni mesi fa)

Il centrodestra avrebbe trovato l’accordo rispetto a una possibile giunta tecnica di Coletta, ma la tensione è alle stelle

Scritto e a cura di Ivan Eotvos

Le urla hanno squarciato il pastoso silenzio dei corridoi in quella che fu la storica sede di Alleanza Nazionale in Viale Don Morosini. Erano presenti quasi tutti i big alla riunione del centrodestra di questa mattinata e ad un certo punto sarebbero volate parole grosse.

C’erano i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega, ovvero i deputati Trancassini e Durigon. I vertici provinciali di Fdi, Udc, Forza Italia e Lega e alcuni degli eletti più importanti. E molto spesso, diversi big locali, allorché prendevano la parola, avrebbero fatto allusioni nemmeno troppo velate sul perché il centrodestra, per un pugno di voti mancati al primo turno, si troverebbe nelle condizioni di fare conti con la situazione di stare alle opposizioni.

Carnevale
Massimiliano Carnevale

“Ah, se solo fossimo stati più uniti”, avrebbero detto alcuni; “per colpa di qualcuno siamo qui a pensare come fare opposizione per il bene della città invece di governare” avrebbero detto altri. Secondo le indiscrezioni, qualcuno ha puntato proprio il dito contro coloro che sono visti come possibili “colpevoli” di questa situazione, ovvero Massimiliano Carnevale e Giovanna Miele, che dal principio della campagna elettorale si sarebbero dichiarati “leali, ma non fedeli” verso il progetto di Zaccheo. In molti hanno tradotto questa dichiarazione come una chiamata al voto disgiunto.

Quando a prendere la parola è stata Patrizia Fanti, potente ex assessora ed esponente di punta per vari mandati nel centrodestra, oggi tornata alla ribalta grazie al voto di ottobre, Carnevale non ci avrebbe visto più e si sarebbe messo ad urlare.

Ma con il suo sfogo (e Carnevale è capace di sfoghi davvero eclatanti, come alcuni ricorderanno, vedasi il clamoroso diverbio con Coletta durante un incontro pubblico) avrebbe risvegliato le ire di un esponente politico che in quanto a sfoghi e urla non è secondo a nessuno, vale a dire Vincenzo Zaccheo, autore di cazziatoni e intemerate storiche in consigli comunali, trasmissioni televisive e incontri pubblici.

Come si suol dire, sono volate le sedie(non letteralmente ma quasi). Da questo incontro caldissimo sarebbe emerso un documento, un comunicato stampa condiviso, in cui si ribadisce che: “il centrodestra non entrerà in alcun modo in Giunta” ma si darà il via libera ad un governo nel quale Coletta avrà la facoltà di nominare una “giunta tecnica”, presumibilmente in accordo con le opposizioni.

Allo stesso tempo si ribadisce di non voler sfiduciare il sindaco in partenza ma nemmeno di firmare alcun patto di consiliatura. Il tutto in attesa dell’incontro con il Sindaco Coletta di domani e mentre vengono esaminati i punti presentati alcuni giorni fa dal Sindaco sul governo della città. Il centrodestra dovrebbe riunirsi di nuovo il 9 novembre, poco prima del primo consiglio comunale e in molti sperano che questa volta non volino gli strepiti e le sedie. Ma vista la tensione interna palpabile tra il centrodestra e il duo Carnevale-Miele, la cosa sembra tutt’altro che improbabile.

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