Fondi. Compie atti sessuali con una minore, bagnino tratto in arresto: l’uomo dovrà rimanere in carcere
Nel pomeriggio del 5 ottobre, la Polizia di Stato di Fondi lo aveva tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Latina Mario La Rosa, per il reato di violenza sessuale continuata e aggravata dall’età della vittima: una bambina di 8 anni.
L’episodio sconcertante si sarebbe consumato nel periodo compreso tra il 16 e il 22 giugno 2021 presso una struttura turistica di Fondi, ai danni di una bambina che soggiornava con la famiglia nella medesima struttura ricettiva, dove l’accusato svolgeva l’attività di bagnino presso la piscina dell’hotel.
Le indagini hanno tratto spunto dalla denuncia sporta dalla madre della giovanissima vittima e sono proseguite per il tempo necessario all’acquisizione di prove e riscontri al preciso racconto della bimba, anche attraverso immagini conservate sullo smartphone sequestrato all’indagato, l’ascolto di testimoni, sopralluoghi della Polizia Scientifica e l’acquisizione delle immagini registrate dalle videocamere del sistema di videosorveglianza della struttura alberghiera al cui interno si sarebbe consumato l’incubo della bimba, vittima delle disgustose attenzioni dell’uomo.
Il 32enne, dopo aver conquistato la fiducia della sua vittima attraverso l’elargizione di piccoli doni, “sarebbe poi riuscito ad attirarla in un magazzino, al cui interno si sarebbe consumato l’orrore” così come si leggeva nell’ordinanza di arresti.
Due giorni dopo, interrogato dal Gip, l’uomo aveva ammesso l’episodio ai danni della minore, all’interno di una struttura turistica a Fondi, sostenendo che si è trattato di raptus di follia che lo avrebbe preso al momento.
Il Tribunale del Riesame di Rom, ora, ha respinto il ricorso del 32enne contro l’ordinanza di custodia cautelare. Il bagnino dovrà rimanere in carcere.