Se sei uomo 45 euro, se sei donna 39 euro: il tutto per 12 ore al giorno. La denuncia di Uiltucs Latina contro due società che operano al Mof di Fondi
Il sindacato Uiltucs di Latina, tramite il suo segretario Gianfranco Cartisano, annuncia un sit-in di protesta nei confronti di di due società del Mof di Fondi. “In queste società della famiglia Cavolo – spiega Cartisano – il lavoro delle donne è quantificato per 39 euro al giorno con turni sino a 10 anche 12 ore. Per gli uomini c’è differenza di salario, si arriva a 45 euro al giorno per 10/12 ore al giorno“.
Ecco perché la Uiltucs Latina ha indetto un sit-in per la prossima settimana che si terrà giovedì 14 ottobre di fronte alle Società delle famiglie Cavolo. Intanto, la scorsa settimana si è svolto presso l’Ispettorato del Lavoro il confronto che, a quanto sostiene il sindacato, non ha dato risposte ai lavoratori che rivendicano elevate differenze retributive, contributive e mancata regolarizzazione del rapporto d lavoro.
“Per la Uiltucs Latina – prosegue Cartisano – bisogna fare presto, intervenire in queste società. Il Direttore dell’Ispettorato del Lavoro deve rispondere a questi lavoratori, non può perdere ulteriore tempo, si tratta di più lavoratori che per anni in queste aziende hanno sacrificato parte della loro vita, assistendo anche al trattamento economico differente tra uomo e donna: gli uomini pagati più delle donne, non possiamo come categoria accettare queste realtà”.
Chiederemo nel corso del sit-in di giovedì 14 ottobre risposte immediate, oltre che a un cambio di passo dell’Ispettorato del Lavoro. Lo sfruttamento per la Uiltucs Latina – conclude il segretario – non è solo in alcune aziende dell’agricoltura, ancora oggi in queste aziende delle famiglie Cavolo prevale il “lavoro sporco”, vogliamo dignità e rispetto del lavoro. Questi lavoratori e queste lavoratrici debbono essere risarcite da queste società operanti al MOF di Fondi le quali interpretano il lavoro come merce deperibile”.