Covid: focolaio nato da una festa privata a Cori, è il Sindaco Mauro De Lillis a darne notizia dalla sua pagina social
“Il recente focolaio di contagi che si è sviluppato a Cori nell’ambito di una festa privata ha fatto rilevare 13 contagiati. Le loro condizioni cliniche non sono critiche e sono state adottate tutte le misure sanitarie dettate dai protocolli”, così il Sindaco De Lillis ha dato conto di un nuovo focolaio da Coronavirus scoppiato nella provincia pontina.
“La voglia di normalità è comprensibile e ci porta a tornare a festeggiare con amici e parenti, a incontrarci in eventi pubblici e privati, a passare serate in comitiva, a volte dimenticando che l’emergenza sanitaria non è finita. Purtroppo – spiega De Lillis – così non è! Il virus continua a circolare e siamo vulnerabili, nonostante le vaccinazioni! Ognuno di noi, per il lavoro e per la vita che svolge, è parte di una rete di relazioni fitta ed articolata”.
“Molti di noi operano in contesti sensibili: perché hanno a che fare con persone fragili, o perché sono a contatto con un ampio pubblico. Quindi i nostri comportamenti privati incidono profondamente sia nella sfera privata sia nella sfera lavorativa. Pertanto abbiamo tutti la grande responsabilità di preservare il più possibile noi stessi ed i nostri “prossimi”. Faccio quindi un appello a tutti i cittadini di Cori e Giulianello affinché rispettino le regole del distanziamento, ed evitino assembramenti anche negli spazi privati”.
“Mi rivolgo anche ai ristoratori ed ai gestori dei locali pubblici, ai quali ricordo il peso che hanno dovuto subire per le forti restrizioni delle loro attività durante il periodo di lockdown. Non vogliamo assolutamente tornare a maggiori forme di restrizione, quindi: dobbiamo essere tutti responsabili – ammonisce De Lillis – e aggiungo che questo è un Virus Subdolo, è sempre dietro l’angolo pronto a diffondersi tra le persone. Il rispetto delle regole, necessario, a volte, non è addirittura sufficiente per impedire il contagio. La circostanza di questi giorni ne è una dimostrazione: pur rispettando tutte le regole purtroppo il Virus ha fatto il suo percorso. Ed allora, proprio a fronte della conoscenza del nemico che abbiamo di fronte, il nostro unico compito è quello di assumere la massima prudenza possibile, e questo ovviamente vale per tutti, anche per me. Spero vivamente che questo incubo finisca presto”.