Sono pronti circa 900 mila euro complessivi per la manutenzione delle aree verdi della Capitale e dei Comuni del Lazio. I contributi, sia di parte capitale che corrente, saranno erogati con i criteri e le modalità stabilite dalla DGR n. 850/2017
In particolare, le risorse finanziarie saranno messe a disposizione dei Comuni e degli Enti di gestione delle aree naturali protette che stipuleranno, secondo lo schema previsto dalla DGR 850/2017, apposita convenzione con i ‘”cittadini attivi” (soggetti affidatari) a cui spetterà la realizzazione degli interventi/attività relativi alla manutenzione delle aree verdi e dei piccoli parchi di quartiere.
Potranno fare richiesta dei contributi i Comuni e gli Enti di gestione delle aree naturali protette che intendono realizzare interventi e attività di manutenzione delle aree verdi urbane, attraverso comitati di quartiere riconosciuti e associazioni senza fini di lucro costituite da cittadini residenti nei quartieri in cui le aree sono ubicate o che svolgano lì la propria attività lavorativa e con i quali stipulano le convenzioni.
Il Comune che fa domanda dovrà allegare la proposta di convenzione sottoscritta con il soggetto affidatario e il progetto recante l’illustrazione degli interventi e delle attività di manutenzione che si intendono realizzare. Sarà necessario allegare la planimetria dell’area prescelta e indicare un cronoprogramma delle attività da svolgere mensilmente, seguendo un dettagliato piano economico-finanziario.
I Comuni e gli enti di gestione possono presentare una sola domanda per l’anno in corso; fa eccezione Roma Capitale che potrà presentare domande fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria secondo le modalità di riparto stabilite nella DGR 850/2017.
Una volta che la Direzione competente verificherà la veridicità degli atti e la fattibilità del progetto, il contributo sarà concesso (senza poter superare il 90% del valore economico dell’intero progetto e, comunque, nel limite di 15.000, euro per le spese di parte corrente e 5.000,00 euro per le spese di parte capitale).
Sono ammesse al contributo le spese relative alla manutenzione di prati, arbusti, siepi e alberi, ad esclusione degli interventi di potatura di alto fusto oltre alla manutenzione di arredi, percorsi e alla pulizia dell’area stessa, compreso lo smaltimento dei rifiuti. Sono ammesse anche spese relative all’acquisto di arredi, attrezzature ludiche e sportive e di macchinari necessari alla pulizia.
Questa iniziativa si inserisce perfettamente in un più ampio programma di azioni promosse dalla Giunta Zingaretti in questi anni a favore della tutela del verde e dell’ambiente, con un’attenzione particolare rivolta ai tanti spazi nei quartieri e nelle città di tutto il territorio, che invece di essere abbandonati e restare soggetti all’usura e al degrado, vengono in questo modo riqualificati e messi a disposizione della comunità grazie all’impegno dei cittadini stessi. Un esperimento che la Regione Lazio ha più volte realizzato, sempre con successo, per esempio in molti quartieri di Roma e non solo, per tutelare gli spazi verdi e favorire socializzazione, integrazione e scambio tra adulti e bambini.