Latina Scalo in Corto, domani serata finale con la premiazione dei vincitori. Massimo Ferrari: “Felici di fare cultura nelle periferie”
Buona la prima per Latina Scalo in Corto, che quest’anno – alla quinta edizione – si è trasformato in festival del cortometraggio.
Sono dieci i corti in gara, selezionati tra quelli girati nel Lazio e che saranno sottoposti al giudizio della giuria tecnica e del pubblico. Trecento euro in palio per il primo classificato.
Ieri sera la prima delle tre serate, che ha visto la partecipazione di Alfredo Romano, il quale ha presentato al pubblico il documentario “Si dice Giàz”, ispirato alla vita e alla carriera del jazzista pontino Orazio Di Pietro, a cui è dedicata anche la sala principale dei concerti del circolo cittadino in Piazza del Popolo.
Nella prima serata del festival sono stati proiettati i primi cinque corti, stasera sarà la volta degli altri cinque. Domani, nel corso della serata finale, ci sarà la premiazione e la proiezione dei corti vincitori.
Il programma della serata odierna prevede, oltre alla proiezione dei lavori concorrenti, anche l’ospite Sergio Martino, sceneggiatore e regista, in un dialogo-intervista con Matteo Santandrea sul tema del cinema di genere italiano.
Gli intermezzi musicali sono affidati alla voce della cantautrice Alma Mina, cantautrice e musicista milanese.
Nella serata di domani, sabato 28 agosto, invece ci sarà la premiazione dei vincitori: sarà premiato in denaro il miglior corto giudicato dalla giuria tecnica, ci saranno invece delle targhe per il miglior corto giudicato dal pubblico e per il miglior interprete. La serata finale inizierà, come le due precedenti, con la proiezione del video su Stefania Ferrari, la giovane studentessa della quale porta il nome l’associazione e che tra le sue passioni aveva proprio il cinema e la musica.
Ci saranno la proiezione del corto – fuori concorso – La Panchina di Ferro, a cui seguirà l’incontro con il regista Roberto D’Alonzo e con i ragazzi dell’associazione Diaphorà.
Serata anche ricca di ospiti: in prima battuta il regista Massimo Ferrari sarà in dialogo con Riccardo Spiezia; nella seconda parte della serata invece con i referenti dell’Istituto Vittorio Veneto-Salvemini, per la presentazione del nuovo indirizzo scolastico “Servizi culturali e dello spettacolo”. Per gli intermezzi musicali ci sarà Chiazzetta il Punkautore: un artista originale, che scrive come un cantautore ma suona e canta come un punk rocker o viceversa.
Tutte le serate iniziano alle 21:00 e si chiudono, intorno alle 23:00, con la degustazione di vini e di prodotti gastronomici locali.
“Siamo contenti di come sta andando Latina Scalo in Corto – afferma Massimo Ferrari, presidente dell’associazione organizzatrice – È ormai un evento atteso e che sta entrando nella tradizione locale. Quest’anno la rassegna si è trasformata in festival e questo rappresenta molto lo spirito con il quale Stefania Ferrari si impegnava nelle sue grandi passioni: il cinema e la musica. Fare cultura nelle periferie fa parte di tutto questo e voglio ringraziare i vari sponsor, che da cinque anni ormai ci sostengono: il loro contributo è fondamentale per la riuscita della manifestazione”.
I CORTI IN GARA
La direzione dei pensieri
Regista Iulian Calugaru – Anguillara Sabazia – 4,4 minuti
Io sono Dio
Regista Riccardo Stopponi – Terracina – 6,5 minuti
Red Box
Regista Stefania Soellner – Roma – 5 minuti
Giorgio
Regista Arianna Mattioli – Latina – 8 minuti
MMMMXXX
Regista Paolo Toselli – Latina – 11 minuti
Addiction
Regista Enrico Giannacco – Civitavecchia – 4 minuti
Caramella alla menta
Regista Linda Fratini – Roma – 14 minuti
Giorni da Funanboli
Regista Ludovico Buldini – Roma – 15 minuti
Unstoppable Soul
Regista Claudio Proietti – Roma – 8,4 minuti
Chi è
Regista Jacopo Abbatte – Latina – 4 minuti