Elezioni Latina 2021: “Animali d’affezione, individuare un luogo per la loro sepoltura”, la proposta di Andrea Chiarato e Roberta Paglia candidati consiglieri comunali per Fratelli d’Italia
LA NOTA – “Latina è da sempre stata una città sensibile al benessere animale. Certamente a causa della sua vocazione naturale di città inserita in un contesto a forte dimensione naturistica e per il suo sviluppo urbanistico dove sono presenti numerose case con giardino di pertinenza siamo prevalentemente cittadini con una coscienza animalista sviluppata.
I giardini pubblici della città sono frequentati da famiglie e persone che vivono la loro quotidianità anche secondo i ritmi che impone il possesso di un animale d’affezione. Se riportiamo le stime nazionali come riferimento di quelle locali sono circa 15.000 gli animali che condividono il nucleo familiare nelle case della nostra città.
Tutti coloro che hanno questa esperienza sanno anche quanto è doloroso il momento in cui il nostro cane, gatto, animale di casa viene a mancare tanto che è paragonabile alla perdita di una persona cara.
Eppure non c’e’ un luogo dove dare sepoltura e dove ritrovare il legame che per tanti anni ha legato persone ed i loro animali che sono cresciuti con i figli, nipoti, nonni e che poi semplicemente non ci sono più .
Oggi il percorso è quello di consultare il veterinario per l’incenerimento delle spoglie ma nonostante esista la legge regionale 34 del 1997 che istituisce la possibilità di realizzare cimiteri per animali secondo regolamenti da adottare nei vari comuni al momento non è mai stato deliberato nulla che vada in questa direzione.
È nostro impegno, vista anche la sensibilità particolare essendo entrambi possessori di cani in buon numero, di dar seguito ad istituire, regolamentare ed agevolare la creazione di un cimitero per animali di affezione nel territorio del comune di Latina che preveda inoltre la possibilità di far giacere anche animali di persone che non hanno possibilità economiche , secondo i dettami di civiltà in cui siamo stati ambedue formati.
La qualità della vita di una città si misura non solo dal suo prodotto economico ma dal grado di sensibilità sociale verso chiunque, senza privilegi di maniera o di convenienza”.
