In una nota del 13 febbraio la consigliera regionale del Lazio, Gaia Pernarella, ha voluto sottolineare la mancanza nel Lazio, del PTPR, Piano Territoriale Paesistico Regionale, mancanza che ritiene essere un gioco politico, l’ennesimo ai danni di cittadini, utenti ed elettori. “Galleggiano sulle proprie responsabilità provando a non scontentare nessuno ma in realtà scontentando tutti: ambientalisti da una parte, i più vari portatori di interesse dall’altra. Il tutto seguendo una scelta che, dopo cinque anni di legislatura, in questa si definisce ancora meglio: la chiara volontà politica di non dare al Lazio una pianificazione territoriale. L’ennesima proroga che non ascolta il territorio, non risponde alla domanda su cosa si può fare e cosa no, non tiene conto delle sue criticità e delicatezze fatte di frane, strade che crollano, corsi d’acqua che esondano, zone vincolate, agricole, di pregio. Non abbiamo potuto sottrarci dal votare questa ennesima proroga ma da oggi la maggioranza ha un anno di tempo per fare delle scelte, prendere coraggio, dimostrare ai cittadini del Lazio che c’è la volontà di un cambiamento. E se questo non accadrà, confidiamo che le autorità competenti, che non mancherò di sollecitare, si rendano conto delle responsabilità che la politica ha verso il proprio territorio”.
