LATINA, MALAMOVIDA: “DASPO WILLY” PER BALDASCINI E ALTRI 2 GIOVANI

polizia

La Polizia di Latina ha adottato il provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento nei confronti di tre giovani

Gli stessi, Matteo Baldascini, 18 anni e Dennis Latini, 18 anni anche lui, già noti alle Forze dell’Ordine, insieme a G.R., 20 anni, si sono resi autori di un episodio che ha messo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica nel parcheggio adiacente la zona pub.

Nella circostanza – come spiega una nota della Questura – i tre hanno minacciato gravemente una ragazza, costringendola a fuggire e, per tali fatti, tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di minacce. Inoltre Baldascini, qualche giorno prima, si era reso autore di un altro episodio avvenuto all’esterno di un pub ubicato in questo centro: durante un litigio con altri coetanei, aveva danneggiato le suppellettili di quell’esercizio pubblico gettandole a terra. Anche in tale circostanza è stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento.

Matteo Baldascini, che si chiama proprio come il nonno, è figlio di Paolo Baldascini (leggi link di approfondimento) che sta scontando la pena per l’omicidio preterintenzionale di Giorgio Soldi pestato a morte nel 2008 in Piazza della Libertà. Il giovane, peraltro, così come gli altri due destinatario di Daspo Willy, appare con un “cameo” in un video attenzionato dalla Polizia e denominato “Fame”: una canzone che inneggia a vita da strada e comportamenti borderline.

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Il Questore di Latina Michele Spina, ad ogni modo, ha applicato la recente normativa del Daspo Willy emettendo nei loro confronti i provvedimenti di divieto di accesso, per la durata di un anno, e lo stazionamento nei pressi dei locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nella zona della cosiddetta movida del Comune di Latina.

Qualora i tre giovani dovessero violare il provvedimento adottato nei loro confronti, rischierebbero da 6 mesi a 2 anni di carcere ed una multa che va da 8.000 a 20.000 euro.

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