Social e politica a Priverno, un cittadino scrive al Prefetto ponendo la questione del rapporto tra Sindaco/Istituzione e utenti su Facebook. Secondo Tommaso De Paolis, cittadino da sempre attivo nel dibattito pubblico di Priverno (e non solo), scrive al Prefetto in merito a due profili non ufficiali – una pagina e un profilo propriamente detto – da cui il primo cittadino di Priverno, Anna Maria Bilancia, comunica con i cittadini. Chiede trasparenza, De Paolis, la quale, secondo lui, verrebbe a mancare in un confine labile tra profilo privato e istituzionale
LA NOTA – Vi sono vari profili sul social media “facebook” – spiega De Paolis – dove figura come amministratore l’attuale Sindaca della mia città Dott.ssa Bilancia Anna Maria.
La pagina più seguita è, sicuramente, quella denominata “Scrivi al Sindaco”, gruppo pubblico con oltre 4.000 membri, da dove si desume che la stessa Bilancia gestisca le iscrizioni, i moderatori, le impostazioni e i post della pagina evidenziata. Come spiega la stessa Sindaca, motivo della creazione di detto profilo si giustifica nell’impossibilità di poter raccogliere le segnalazioni di problemi, guasti, disfunzioni e quant’altro pubblicati sui vari gruppi “spontanei”.
Altro profilo facebook amministrato sempre dalla stessa Bilancia, e questa volta insieme all’Assessore all’ambiente Antonio Ines, è il gruppo “Ecopolis Priverno” (quasi 3.000 membri), creato, come si desume dalle informazioni, per dare risposta a tutte le domande degli utenti del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Analizzando quanto esposto, il cittadini di Priverno chiede, nella lettera indirizzata al Prefetto, se degli Amministratori pubblici eletti possano interagire con la cittadinanza per tutti gli svariati motivi, ricorrendo ai social media in genere, tramite pagine e/o profili non “ufficiali”, riconducibili però a questioni attinenti meramente ad attività della “Res Pubblica”. Sovente, accade che sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Priverno, vengano condivisi “post” del profilo privato “Anna Maria Bilancia”. Risulterebbe inoltre che il Comune non si sia dotato di apposito regolamento per la gestione, il funzionamento e l’utilizzo del sito web istituzionale e dei social media.
Corre l’obbligo evidenziare come tale attività spesso sfoci in ambiti che esulino dalla finalità per cui la pagina facebook è stata creata. Inoltre, si segnala come, a norma delle vigenti leggi, debbano essere pubblici funzionari e non i “Politici” a gestire tale rapporto, il quale è e rimane un momento in cui la Pubblica Amministrazione raccoglie segnalazioni da parte dei cittadini/utenti al fine di un migliore funzionamento della macchina amministrativa. Come invece su accennato, spesso questa finalità scade in un mero rapporto personalistico fra Sindaco e cittadino, tradendo le finalità di tale mezzo. Tale segnalazione pare di cruciale importanza anche e soprattutto in vista delle imminenti elezioni amministrative, le quali devono potersi svolgere nel pieno rispetto delle pari opportunità delle forze politiche.
