Legalità in appalti e subappalti. Protocollo Comune di Latina-Prefettura illustrato in commissione Affari Istituzionali
Il Comune di Latina si doterà di un protocollo per la legalità, che vedrà la luce prossimamente, dopo che sarà adottato dalla giunta comunale e sarà sottoscritto dal sindaco insieme al Prefetto. Di questo lavoro, sul quale la segreteria generale del Comune sta lavorando da oltre un anno, si è parlato questa mattina in commissione Affari Istituzionali, alla presenza della vice sindaca Paola Briganti, della segretaria generale Rosa Iovinella e dell’avvocatessa Paola Arca.
Questo protocollo “blinderà” in particolare gli appalti pubblici del Comune di Latina da potenziali infiltrazioni sia nelle aggiudicazioni che nei subappalti, dunque anche in fasi successive all’affidamento di lavori. In prima istanza la novità riguarderà i settori più “caldi” come i lavori pubblici, l’ambiente e il commercio.
“All’atto pratico – spiega la consigliera LBC Marina Aramini, presidente della commissione Affari Istituzionali – prima di affidare servizi e lavori, il Comune potrà richiedere alla prefettura informazioni sulle ditte che partecipano alle gare o che comunque hanno a che fare con la pubblica amministrazione. Si tratta di un patto rivoluzionario, che aumenta in modo esponenziale la rete di controlli della pubblica amministrazione e la possibilità di difendere la cosa pubblica da eventuali infiltrazioni nelle commesse. Pericoli che potranno con questo protocollo, essere evitati sia in fase di appalto che di sub appalto, momento quest’ultimo in cui è in genere più facile passare inosservati. Voglio dunque esprimere tutto il mio apprezzamento per questo importante atto, che spero venga formalizzato il prima possibile perché – conclude la presidente Aramini – la legalità non è un principio astratto, ma criterio guida dell’agire amministrativo”.