Chiusa da un’ordinanza del Comune l’attività da asporto del noto locale Cheers² in Piazza del Quadrato a Latina
Il locale, molto frequentato dai giovani, non potrà più servire le sue bevande in asporto. Una tegola rilevante per il titolare del locale soprattutto in tempi di pandemia dove l’unico servizio ammesso, soprattutto per un luogo usufruito da giovani per la classica “birretta”, è proprio quello di asporto in una Piazza, come quella del Quadrato, che con la zona gialla è tornata riempirsi di gente.
Il Suap del Comune di Latina, con un’ordinanza firmata dal Dirigente Stefano Gargano, ha intimato, infatti, al legale rappresentate dell’omonima società, Cheers srls, il divieto di prosecuzione dell’attività di artigianato alimentare, oltreché a disporre la decadenza della necessaria Scia (Segnalazione certificata di inizio attività).
Il Cheers² (ndr: Cheers al quadrato) era già stato chiuso nel 2019 e sempre con un’ordinanza dell’Ente di Piazza del Popolo per le barriere architettoniche. Nell’ordinanza si leggeva che era stata presenta una Scia con allegata la “relazione tecnica asseverata nella quale si attesta che il locale è conforme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; a seguito di esposto, è stato effettuato un sopralluogo in cui è stato accertato che l’attività è sprovvista di dispositivo per l’abbattimento delle barriere e in particolare per accedere al portico di pertinenza non è presente una specifica rampa per portatori di handicap e lo stesso accesso al locale è provvisto di tre gradini, essendo a una quota più bassa rispetto al portico; il locale wc è posto sul soppalco, sprovvisto di servoscala”.
Oggi, invece, a sancire la chiusura dell’attività è un problema inerente lo scarico delle acque reflue che invece di finire nel sistema fognario pubblico, vengono dirottate in una fossa biologica causando miasmi maleodoranti segnalati da un cittadino residente nel palazzo in cui è ubicato il locale.
Dopo l’esposto del cittadino, il Suap del Comune di Latina ha chiesto ai competenti uffici tecnici ed ispettivi di accertare se “l’attività artigianale con servizio di asporto, denominata Cheers, versasse le acque reflue del
proprio locale non in pubblica fognatura bensì in fossa biologica, situata all’interno del condominio di Piazza del Quadrato, provocando fuoriuscita di acque maleodoranti”.
Al che, dopo controllo tecnico, il Comune ha appurato che le condotte di scarico convogliano i reflui all’interno di una vasca di accumulo posta all’interno del cortile, retrostante l’edificio principale. La vasca, inoltre, era risultata ricolma di acque reflue, carta, escrementi, così da causare la quasi totale ostruzione della bocca del condotto che collega la vasca stessa al collettore della rete fognaria cittadina.
Il 15 gennaio scorso, il Comune ha chiesto al titolare della società un intervento tecnico, previo nulla osta di Acqualatina, per il ripristino e l’adeguamento del condotto fognario asservito alle due attività presenti, così da collegarsi alla pubblica rete fognaria.
Passano tre mesi e dopo due richieste di proroga dei tempi da parte del titolare della società al Comune di Latina, e relativi solleciti di quest’ultimo, alla fine, il 6 aprile scorso lo stesso Suap gli ha ribadito che “i termini per
intervenire a risolvere un problema di igiene pubblica e che può arrecare danno alla salute, già accertati da tempo da parte della Polizia Ambientale e dalla società Acqualatina“, non possono essere più rinviati, ribadendo che quanto dichiarato dal titolare, e cioè “di aver rispettato i regolamenti di polizia urbana e annonaria, di igiene e sanità, edilizi, urbanistiche e di
destinazione d’uso”, risulta non corrispondente a quanto accertato dalla Polizia Locale-Nucleo di Polizia Ambientale.
Ecco perché si arriva ad oggi, 5 maggio 2021, con la chiusura dell’attività da parte del Suap.