SHARING MOBILITY A TERRACINA: ECCO LE LINEE D’INDIRIZZO PER MONOPATTINI E BICI A PEDALATA ASSISTITA

monopattini

Terracina, sharing mobility: il Comune emana le linee di indirizzo propedeutiche per l’avviso/bando pubblico

La Giunta Tintari ha disposto l’atto di indirizzo del servizio di sharing mobility di biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici in modalità Free Floating.

A tali linee di indirizzo dovrà conformarsi la procedura di avviso/bando pubblico per la selezione di un operatore economico interessato a svolgere sul territorio del Comune di Terracina il servizio di sharing mobility di biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici, per un periodo sperimentale di 15 mesi, prorogabile per ulteriori 2 anni.

La proroga – si legge nell’atto di indirizzo della Giunta – potrà essere concessa di comune accordo tra le parti, alle stesse condizioni e solo a seguito della valutazione del servizio in termini di efficienza e funzionalità per i primi dodici mesi.

La flotta dovrà essere costituita da monopattini elettrici in un numero minino di 80 unità ad un massimo di 150 unità e le biciclette a pedalata assistita, da un numero minimo di 40 unità ad un massimo di 80 unità.

Per tutta la durata del servizio l’operatore economico dovraà garantire per entrambe i veicoli il numero minino richiesto, che potrà essere implementato in particolari periodi dell’anno e per esigenze di maggiore affluenza turistica, fino a raggiungere il numero massimo.

L’utilizzo dei veicoli sarà in modalità condivisa e a flusso libero (free floating), con l’obbligo di una copertura assicurativa da parte dell’operatore economico, che comprenda anche la copertura dei danni alle strutture e dei danni eventuali subiti dagli utilizzatori del servizio.

Il servizio dovrà essere assicurato 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 e, per tutta la sua durata, l’operatore economico avrà precisi obblighi in ordine al mantenimento del decoro urbano.

Previsto anche un call-center attivo per tutto il periodo e per la durata di erogazione del servizio.

I monopattini, inoltre, potranno sostare in tutte le aree comunali, ma non in Piazza Municipio; a ridosso del monumento ai Caduti della II Guerra Mondiale sito in Piazza della Repubblica; a ridosso del monumento ai Caduti del Mare sito in Lungomare Giacomo Matteotti; in tutte le aree per le quali è prevista una chiusura durante la notte, quali Villa Tomassini, Parco “Area Chezzi” e Parco del Montuno e a ridosso dell’ingresso dei monumenti storici e di culto.

Tutte le biciclette a pedalata assistita e i monopattini elettrici devono essere dotati di limitatore di velocità che non consenta agli stessi di superare i 25 km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade. Nelle aree pedonali e nelle piazze comunali i dispositivi potranno circolare solamente se trainati a mano.

L’operatore ammesso all’esercizio dell’attività sperimentale ha l’obbligo di versare un contributo annuo minimo di 5 euro per ogni dispositivo autorizzato.

Ci saranno, infine, da parte dell’operatore economico selezionato campagne di sensibilizzazione e promozionali che promuovano la mobilità sostenibile ed elettrica, in occasione di eventi, iniziative particolari, periodi specifici dell’anno, anche in accordo con altri soggetti pubblici o privati, quali scuole, università, attività commerciali e turistiche, settore dei trasporti sia pubblici che privati.

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