Siti di stoccaggio, oggi a Latina la Commissione Ambiente, alla presenza del Sindaco Coletta: anche le altre aree saranno valutate da consulenti tecnici
Al netto delle baruffe solite tra l’assessore all’Ambiente Dario Bellini e il consigliere comunale Vincenzo Valletta (Lega), con quest’ultimo a richiamare il caso dell’impianto autorizzato del biogas-biometano a Latina Scalo, e l’altro a rintuzzare invitando l’esponente di Salvini a parlare del proposito del partito leghista di risolvere la questione rifiuti con gli inceneritori, dalla Commissione ambiente è venuto fuori che tutti i Comuni opzionati come papabili di ospitare il sito di stoccaggio di inerti, a quanto stabilito dalla relazione dei tecnici provinciali, si rivolgeranno a uno studio tecnico di secondo livello. Così come successo per il sito di Borgo San Michele che, in un primo momento, insieme ad un’altra area di Fondi, era stato scelto dalla conferenza dei sindaci per il discarica di inerti.
È ormai da tempo noto che la provincia di Latina, o Ato, dovrà chiudere il ciclo dei rifiuti nel suo territorio attraverso due impianti di lavorazione del rifiuto e, soprattutto, una nuova discarica.
Esulta Latina Bene Comune che rilascia una nota in cui dichiara che “Latina fa scuola. Dopo quella di Borgo San Michele anche le altre aree segnalate dalla Provincia come siti potenzialmente idonee ad ospitare un sito di stoccaggio per inerti, saranno esaminate da un punto di vista tecnico”.
“Anche gli altri comuni della provincia scelgono dunque la stessa strada intrapresa dal capoluogo – spiega Lbc – ci sarà un gruppo di lavoro composto da consulenti tecnici che valuterà le aree, per arrivare ad una sorta di graduatoria provinciale basata su un’analisi uniforme ed omogenea dei siti individuati. Si tratta di un approfondimento di secondo livello, concordato con la Regione Lazio, che sostanzialmente mira a non arrivare impreparati sulla decisione del commissario ad acta”.
È questo, quindi, quanto emerso dalla commissione Ambiente del Comune di Latina.
“In aggiunta a questo aspetto – aggiunge la nota di Latina Bene Comune – in una recente ordinanza della Regione, che impone ad alcuni siti (non di Latina) di accogliere rifiuti provenienti dagli impianti di trasformazione meccanico-biologica della Capitale, nella parte che esclude la discarica di Borgo Montello c’è scritto nero su bianco che quest’ultima non può più ricevere rifiuti perché definitivamente chiusa”.
“Si tratta di dati importantissimi per la nostra città, che ci rendono orgogliosi del lavoro svolto in tema di rifiuti, legalità e tutela dell’ambiente. Ora sta a noi cittadini – ha commentato Loretta Isotton, presidente della commissione – collaborare il più possibile per differenziare i rifiuti sempre di più e meglio”.