Faida tra famiglie a Cisterna di Latina: sono stati interrogati oggi i tre fratelli destinatari delle misure cautelari disposte dalla Procura e firmate dal Gip del Tribunale di Latina
Hanno scelto di non parlare i tre fratelli di Cisterna di Latina – Carlo, Alessandro e Sara Avagliano – accusati di aver compiuto una vera e propria spedizione punitiva contro una famiglia con cui, da tempo, andavano avanti litigi, sgarbi e violenze.
I tre, accusati di violenza, rissa, danneggiamenti e minacce, sono comparsi davanti al Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia previsto dalla legge. I due fratelli sono stati sottoposti alla custodia in carcere mentre la sorella ha avuto l’obbligo di firma. Tutti e tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro e dal Commissariato di Polizia di Cisterna, lo scorso anno furono diversi gli episodi di violenza, minacce, danneggiamenti e risse tra i due gruppi rivali, culminati nel mese di luglio 2020 nella spedizione punitiva in cui comparve anche una pistola successivamente rinvenuta dai poliziotti a seguito di una perquisizione.
Per due dei componenti della famiglia rivale – denunciati in stato di libertà – il Questore di Latina ha emesso tre misure di prevenzione, un Avviso Orale e due Daspo Willy che vieteranno loro la frequentazione di locali pubblici.