I movimenti Fondi Terra Nostra, La Mia Fondi e Riscossafondana hanno inviato una lettera aperta a tutte le associazioni del territorio, dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2021 nell’ultimo Consiglio Comunale
LA LETTERA APERTA – L’ultimo consiglio comunale del mese di marzo 2021 ha discusso e approvato il bilancio preventivo di quest’anno, nel quale sono state previste somme insignificanti o addirittura inesistenti nei settori di cultura, turismo, sport e giovani; ciò, in continuità con l’andamento degli scorsi anni, sempre con la presenza in maggioranza dell’attuale amministrazione. I nostri gruppi consiliari si sono battuti per far invertire questa tendenza che, oltre a comprimere le iniziative delle numerose associazioni, pregiudica una ripresa economica della città fondata sul turismo culturale, sportivo ed enogastronomico. Abbiamo richiamato le numerose e importanti manifestazioni che nel passato vedevano come scenario la nostra città, nei settori culturale e sportivo, attirando un gran numero di turisti, chiedendo che si tornasse a quell’impegno. Purtroppo, il nostro appello è stato disatteso, lasciando nel bilancio briciole alla cultura (40.000 euro), al turismo (7.000 euro), a sport e politiche giovanili (5.500 euro). E’ perciò paradossale e offensivo avere affermato, come ha fatto il vice sindaco Vincenzo Carnevale, che Fondi vive di cultura e turismo, a fronte della “miseria” che dovrebbe sostenere le relative politiche.
È inoltre avvilente registrare come comuni vicini impegnino somme molto consistenti, nell’ordine di centinaia di migliaia di euro, per le attività culturali-turistico-sportivo e per le politiche giovanili che con le prime vengono nutrite. Ciò allarga il divario tra Fondi e Terracina, Gaeta, Formia, Itri, Sperlonga, a discapito della prima che soccombe rovinosamente nella capacità di attrazione turistica. Vanamente abbiamo pure indicato la soluzione di impegnare interamente la somma di 200.000 euro, prevista come entrate dall’imposta di soggiorno, per le predette attività, come peraltro è previsto dalla legge.
La città di Fondi non può essere abbandonata a questa incuria amministrativa in settori basilari, che traggono forza dalla storia plurimillenaria, dagli esempi delle culture nelle varie epoche, dal lascito delle personalità che hanno illustrato il nostro popolo fino al ventesimo secolo, dalle importanti energie delle tantissime associazioni che generosamente impiegano la loro opera al servizio della comunità.
Noi non accetteremo tale stato di cose e proporremo alla maggioranza di rivedere questa posizione riduttiva apportando una variazione di bilancio che assegni a cultura, turismo, sport e giovani almeno l’intero gettito dell’imposta di soggiorno.
Per questo obiettivo e per avviare la programmazione della prossima estate, che sarà cruciale per la ripresa dell’attività turistico-culturale, abbiamo già chiesto la convocazione della competente commissione consiliare e proporremo di incontrare le associazioni cittadine per un confronto necessario in vista della ripresa, ormai certa e imminente; chiederemo inoltre la costituzione della consulta delle associazioni.