Cimitero di Sezze: ancora particolari che confermano il giro di sesso in Via Bassiano, tra pasticche e telecamere per filmare gli incontri
Fausto Castaldi, il custode arrestato per la compravendita dei loculi nell’ambito dell’operazione Omnia 2, avrebbe ricompensato il tecnico intervenuto per la caldaia regalando pasticche da dare a una donna due ore prima di fare sesso. È il contenuto di una conversazione audio-video del 20 maggio 2019 in mano ai Carabinieri del Comando provinciale di Latina, a due mesi dalle perquisizioni nel luglio successivo che rivelarono a tutti l’andazzo agghiacciante nel cimitero setino.
“Queste qua sono per le femmine!” dice Castaldi. “Per le femmine?” gli chiede il tecnico. “Eh! Io questa poi a una ce l’ho sco… come ca…o si chiama… all’arancia con l’arancio”.
Castaldi riferiva anche di avere acquistato “per tutti” su Internet un grosso quantitativo di Viagra, così da nutrire il giro di festini a base di sesso e prostituzione che andava in scena in Via Bassiano. “È quantomeno evidente come Castaldi – si legge nell’informativa – associasse una relazione tra sesso e sostanze eccitanti da fare assumere alla donna a loro insaputa. Dimostrava, pertanto, di avere una conoscenza di materiali eccitanti che inducevano ed accompagnavano l’attività di prostituzione con uno sfruttamento della donna sottoposta, anche involontariamente, ad una perdita di controllo e alterazione psicologica. Lo stimolante somministrato la rendeva incapace di limitare i propri sentimenti e disponibile ad ogni spasmodica iniziativa sessuale anche per festini orgiastici”.
Le pasticche eccitanti, che venivano mischiate a insaputa delle stesse donne da far prostituire all’interno di succhi di frutta, sono state trovate nel corso di una perquisizione all’interno di un bicchierino rosso nella credenza della cucina, “a dimostrazione del fatto che effettivamente le stesse potevano essere facilmente reperite in concomitanza dell’ingerimento di qualche bevanda poco prima prelevata dallo stesso ambiente“.
Tra i clienti delle donne che sarebbero state offerte da Castaldi per sesso, non solo il tecnico della caldaia, ma anche un meccanico, un dirigente del Comune, due rappresentanti delle forze dell’ordine.
Come rivelato da Lazio Tv, c’era anche una telecamera a circuito chiuso in ogni stanza che filmava i rapporti sessuali delle donne con uomini, tra cui anche professionisti e persino politici (ndr: anche se per ora sui nomi c’è riserbo). Gli inquirenti avrebbero ritrovato, infatti, le telecamere allorquando fu perquisita la casa del custode dentro il cimitero. Le telecamere avrebbero registrato le prestazioni delle donne con gli uomini venuti a contatto col custode. Castaldi. A quest’ultimi, il custode avrebbe chiesto in cambio favori ma non soldi anche se, come mostrato sempre da Monitor su Lazio Tv, una telecamera ha ripreso il custode mentre nella sua camera contava i soldi oppure quando lo stesso passava il denaro all’ex funzionario comunale, arrestato nell’indagine Omnia 2, Maurizio Panfilio.
“È altrettanto ipotizzabile – scrivono gli inquirenti – che l’approccio sessuale si basi anche su una serie di promesse che lo stesso Castaldi offre alle donne che in qualche modo mercifica a terze persone”. Alla ragazza che gli raccontava di averlo sognato con le donne mezze nude al cancello del cimitero, figlia della donna con la quale aveva una relazione, Castaldi regala oggetti per San Valentino. “Non voglio i soldi, voglio le rose”.
Alla stessa 19enne, Castaldi avrebbe anche proposto di far sesso con un noto dentista romano.