Controlli dei Nas sui mezzi dei trasporto, rinvenute tracce di Coronavirus: Europa Verde Terracina chiede a Regione, Comune e Aziende di Trasporto la massima attenzione alle esigenze dei pendolari e l’attuazione concreta dei protocolli in materia di organizzazione del servizio e di sanificazione anche in previsione della prossima stagione estiva con incremento dei pendolari per ragioni turistiche
Europa Verde Terracina si schiera a favore dei pendolari terracinesi, costretti a viaggiare in condizioni difficili e rischiose. Solo pochi giorni fa leggevamo il grido di dolore dei pendolari, pubblicato sul sito Laziosociale che lamentava la superficialità dei comportamenti per il mancato rispetto delle regole e restrizioni soprattutto nel settore del trasporto e in particolare il mantenimento del distanziamento e delle misure di sicurezza visto il sovraffollamento delle vetture e dei treni e la difficoltà di far rispettare le regole con il rischio di mettere gli uni contro gli altri autisti e pendolari. Il Comitato Trasporto Pubblico si era anche reso disponibile a fornire documenti e analisi per risolvere al meglio l’emergenza ma ad oggi la proposta è rimasta inascoltata.
Inoltre è notizia di qualche giorno fa che i carabinieri del NAS in occasione di una campagna di controlli a livello nazionale coordinata dal Ministero della Salute, al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto, hanno riscontrato anche nella nostra provincia di Latina casi di positività al coronavirus, segno che le dovute sanificazioni dei mezzi di trasporto non vengono effettuate o effettuate non secondo i giusti criteri. Tali azioni di vigilanza hanno coinvolto tutto il territorio nazionale rilevando un 10% di irregolarità e un 5% di positività al Virus con diverse sanzioni elevate ad aziende di trasporto pubblico. Sono state riscontrate anche ulteriori irregolarità come il mancato rispetto delle regole di esposizione della cartellonistica e l’assenza di distanziatori per i sedili.
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Nel corso di verifiche sulla rete di trasporto urbano di Latina e Frosinone, sono state accertate 10 positività al COVID-19 rilevate su parti comuni di 5 autobus, uno del capoluogo pontino e 4 di quello ciociaro, a seguito di una serie di tamponi eseguiti unitamente all’ARPA Lazio su vari mezzi operanti per il servizio pubblico. Le risultanze hanno determinato l’immediato avvio di operazioni di sanificazione straordinaria sui veicoli impiegati.
Europa verde Terracina, considerando che ormai da più di un anno è entrato in vigore il protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del covid-19 per il settore trasporti con le Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto pubblico (Allegato 15 del decreto legislativo del 7 agosto 2020) disponibili, dal 31 agosto, sul sito del Ministero, chiede a tutte le aziende di trasporto e agli enti locali di vigilare per garantire non solo a bordo, ma anche alle fermate, la corretta sicurezza per evitare assembramenti, limitando ogni possibile occasione di contatto nella fase di salita e di discesa dal mezzo di trasporto, negli spostamenti all’interno delle principali stazioni, nelle aree destinate alla sosta dei passeggeri e durante l’attesa del mezzo di trasporto, operando una sanificazione costante dei mezzi con la distribuzione di gel dispenser per le mani e opportuna cartellonistica con informazioni aggiornate e accurate.
Inoltre, per evitare assembramenti alle fermate e per ovviare alla riduzione del numero di posti, chiediamo l’intervento degli Enti Locali per costituire una task force di controllo coinvolgendo anche la Polizia Municipale e spingere sulla adozione di piattaforme di infomobilità, come quella Moovit utilizzata dal Cotri a Terracina, considerando anche i fondi disponibili per la compensazione per gli operatori e dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, fondo previsto dal decreto legislativo 34 del 2020.
“I dati relativi alla Provincia di Latina drammaticamente emersi dalla recente campagna di controlli dei NAS e i casi di contagio emersi mesi fa, come quello di ottobre scorso su una corsa Cotral da San Felice a Terracina, ci dicono purtroppo che nonostante le Linee Guida le aziende di trasporto non hanno proceduto alla concreta attuazione del protocollo di intesa e non hanno codificato opportunamente le procedure, con il risultato che non abbiamo alcuna evidenza di come vengono sanificate le vetture, le stazioni di scambio e gli altri luoghi di lavoro interessati. Inoltre emerge che Comuni e Regione non hanno vigilato a sufficienza sulla sicurezza sanitaria dei trasporti. Anche se l’utenza rispetta le regole ed è obbligatorio indossare la mascherina, dove sono i cicli di sanificazioni e i dispenser di gel igienizzanti a bordo? I mezzi pubblici della Provincia circolano con maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri, poggiatesta, sedili e corrimano su cui, a seguito dei tamponi eseguiti dai Carabinieri dei Nas, è stata rilevata la presenza del virus. Una situazione molto grave considerato che il trasporto pubblico è un servizio essenziale di cui migliaia di utenti ogni giorno non possono fare a meno, e proprio da questo settore si dovrebbe partire per limitare il rischio di nuovi contagi. In particolare comprendiamo i timori e siamo vicini ai pendolari terracinesi che incontreremo a breve e ci appelliamo alla Amministrazione Comunale e alla Regione Lazio affinchè ascoltino le necessità dei pendolari, ma anche degli autisti, e vengano prese da subito immediate decisioni, con relative risorse economiche, per dotare tutti i mezzi e le stazioni di adeguati cicli di sanificazione. Inoltre vista l’alta possibilità di contagiarsi in luoghi chiusi è fondamentale procedere alla vaccinazione degli autisti del trasporto pubblico in modo da fornire la minima tutela sanitaria, salvaguardando la salute dei viaggiatori ma anche degli autisti che continuano a garantire un servizio fondamentale per la città, spesso in situazioni lavorative difficili. Aggiungo poi che in previsione dell’aumento dei flussi dei pendolari per la stagione estiva da e verso Terracina è assolutamente prioritario garantire ai nostri turisti trasporti efficienti e sicuri dal punto di vista sanitario e questo, se opportunamente promosso, potrebbe costituire un vantaggio competitivo non indifferente per invogliare più turisti a venire a visitare la nostra Città” – dichiara Gabriele Subiaco, Co-portavoce di Europa Verde Terracina.