“Il perimetro del “campo largo” è solo quello dei valori”, l’intervento del Sindaco di Latina Damiano Coletta
LA NOTA – “Il perimetro di quello che ho definito “campo largo” è segnato dai valori, gli stessi che l’Amministrazione ha sempre perseguito in questo mandato: equità, partecipazione, bene comune, sviluppo, inclusione, sostenibilità, innovazione, ricerca, solidarietà. Alla luce delle notizie giornalistiche apparse in questi giorni a livello nazionale, che continuano a restituirci una fotografia a tinte fosche di una parte del tessuto politico-amministrativo di una Latina del passato, ritengo importante questa ulteriore riflessione.
Per troppo tempo la nostra città è stata ostaggio del malaffare riscontrato da magistratura e forze dell’ordine in numerose inchieste. Non smetteremo mai di ringraziare l’operato dell’autorità giudiziaria per aver liberato Latina da quel “sistema”.
Da giugno 2016 l’Amministrazione da me guidata ha fatto la sua parte attraverso un’opera lunga e faticosa, ma necessaria, per dare certezza di legalità e di trasparenza alla gestione amministrativa, cosa che potrebbe sembrare scontata ai più, ma che era ed è un’assoluta priorità. Da questo punto di vista non abbiamo mai abbassato la guardia, riuscendo a realizzare quella che mi piace chiamare “la rivoluzione della normalità”.
Dopo questo duro lavoro, abbiamo detto di essere aperti al dialogo con le forze partitiche. Latina, e cioè i suoi cittadini e una grande parte della sua classe politica, ha preso le distanze dalle logiche che l’hanno condizionata per anni. Nella ripartenza che verrà, siamo chiamati ad andare oltre i confini tradizionali di destra o sinistra, perché serve la più ampia condivisione sulla base di valori comuni. Ecco perché uso l’espressione “campo largo”, perché non esclude nessuno. Si rivolge a tutti coloro che vogliono il bene della nostra città, perché la forza di una comunità è quella di non lasciare indietro nessuno, soprattutto le fasce più fragili. Ce lo ha dimostrato l’emergenza Covid.
Le risorse che arriveranno in Italia grazie al Recovery Plan saranno ingenti e per Latina costituiranno un’occasione di rilancio che non possiamo sciupare. Con tutte le forze sane che il nostro territorio è in grado di esprimere possiamo restituire alla nostra città lo sviluppo e la crescita che merita. L’ho detto più volte e lo ribadisco: è dalle città, in particolare dalle città come Latina che hanno saputo farsi trovare pronte anche dalla crisi più grave dal dopoguerra, che il Paese potrà ripartire.
Il bene comune, questo è il nostro unico faro. Su questo valore abbiamo costruito e continuiamo a costruire una buona amministrazione, che sia rappresentativa di tutti coloro che non si riconoscono nel buio del passato”.