L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio disposta dal Questore di Latina su tutta la provincia, ha consentito, agli uomini del Commissariato di Polizia di Gaeta, di deferire in stato libertà il 22 gennaio S.A. di anni 35, residente nella città Rivierasca, per i reati di abuso edilizio e sfruttamento del lavoro “nero” di cittadino extracomunitario, irregolare sul territorio Nazionale. Gli agenti in servizio di pattugliamento nel transitare sul Lungomare Caboto, hanno notato un commerciante di zona, che fino a pochi giorni prima esercitava la sua attività di vendita di prodotti ortofrutticoli proprio in quel luogo, che stava edificando una struttura in ferro con tetto e laterali in coibent, ancorandola sul marciapiedi della strada dove era stato autorizzato al solo posteggio. Per tale ragione gli operatori di Polizia si sono avvicinati alla struttura dove l’uomo, titolare della licenza, era intento nei lavori di realizzazione del “chiosco” aiutato da un giovane cittadino straniero B.M di anni 45. Gli accertamenti espletati nell’immediatezza hanno consentito di appurare che il commerciante era privo di qualsiasi autorizzazione Comunale e che lo straniero, che stava lavorando per lui, era irregolare sul territorio nazionale. Dunque i militari hanno sottoposto a sequestro il manufatto e S.A. è stato deferito per i reati di abuso edilizio e sfruttamento del lavoro “nero” di cittadino extracomunitario, irregolare sul territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa sugli stranieri, B.M. di anni 45 con decreto Prefettizio è stato espulso.
GAETA. COMMERCIANTE ACCUSATO DI ABUSO EDILIZIO E LAVORO “NERO”
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