Carte d’identità, assegni e tessere sanitarie falsificate: la Squadra Mobile di Latina rintraccia un pregiudicato 60enne, sconterà una pena di 6 anni
La Polizia di Latina, nel pomeriggio di ieri 23 marzo, ha tratto in arresto D.P. (queste le sue iniziali), pregiudicato nato nel 1961, destinatario di un ordine di carcerazione del Tribunale di Roma per l’espiazione della pena di 6 anni e 23 giorni di reclusione e relativa multa di 5.100 euro.
L’uomo è stato condannato in via definitiva per reati quali possesso e falsificazione di documenti d’identificazione, ricettazione di assegni rubati e truffa.
Il 60enne, noto alle forze dell’ordine, è stato più volte trovato in possesso di carte d’identità valide per l’espatrio e di alcune tessere sanitarie intestate ad altre persone, documenti utilizzati per aprire conti correnti dove successivamente versava diversi assegni di provenienza illecita e contraffatti.
Le ricerche dell’uomo sono state ostacolate dalla sua assenza di punti di riferimento, essendo senza fissa dimora e sconosciuto presso l’ultima residenza nota. La tenacia dei poliziotti della Squadra Mobile è stata però premiata e l’uomo è stato bloccato presso la stazione ferroviaria di Colleferro.
Condotto in Questura per le incombenze successive, l’arrestato sarà tradotto presso il carcere individuato per l’espiazione della pena.