La morte di Romeo Bondanese che ha scosso Formia, il sud pontino e la provincia di Latina: sul luogo del delitto televisioni e giornalisti. Interrogato per ore dagli agenti di Polizia il 17enne sospettato di aver inferto in fendenti mortali
Sull’episodio efferato indaga la Polizia di Stato che ha fermato un giovane 17enne, originario di Casapulla in provincia di Caserta, per sottoporlo ad interrogatorio e, ora, la sua posizione è al vaglio dei magistrati della Procura minorile di Roma. Il secondo ragazzo che era con lui nell’aggressione a bordo del motorino è riuscito a scappare e le Forze dell’Ordine sono ancora in cerca.
Sarebbero circa dieci le persone coinvolte nei fatti, tutti giovani tra cui minorenni come la vittima. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, mente degli altri due ragazzi feriti trasportati in ospedale, uno è stato sottoposto ad operazione chirurgica su una gamba ed è fuori pericolo.
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Le ipotesi investigative, in queste ore, si orientano verso la volontà di Romeo di difendere un suo amico aggredito e, nella successiva colluttazione, l’epilogo fatale per il giovane formiano che frequentava il Liceo Scientifico e aveva militato nel Formia Calcio.