Cisterna: Mauro Carturan non è più il sindaco di Cisterna. Il primo cittadino è stato sfiduciato in Aula dal Consiglio Comunale
Sono stati 14 i voti a favore della sfiducia nei confronti del sindaco di Cisterna Mauro Carturan.
La seduta del Consiglio Comunale si è conclusa intorno alle 14 in un’assise che vedeva la presenza di maggioranza e opposizione ma non quella di Carturan e della sua Giunta.
Non è servito l’appello all’unità che proprio ieri Carturan aveva fatto ai consiglieri comunali.
“Ho cercato in questi giorni di analizzare il trascorso della consiliatura – aveva scritto Carturan – Circa due anni e mezzo di mandato densi di emozioni e motivazioni forti, di voglia di riscatto per la nostra città e, lo ammetto, anche di rivincita personale. Un periodo in cui non sono mancati malumori e contrasti tra me e le persone con le quali sto condividendo questo percorso. Incomprensioni spesso tramutatesi in dualismi e personalismi, alimentate sempre dalla voglia di fare (a modo proprio) il meglio per la città. In tutto questo credo che – a ragione delle vicissitudini ormai note, per mio errore e soprattutto per la mia presenza intervallata causata della stanchezza fisica che mi tiene ostaggio in alcune giornate – qualcosa mi sia sfuggita di mano. Qualcosa di importante che oggi mette in discussione il mio operato e il senso di responsabilità di un’intera amministrazione della quale però, in quanto sindaco, sono sempre e comunque responsabile“.
La sfiducia dell’ormai ex Sindaco di Cisterna è nata dopo l’ennesimo siluramento dalla funzione di Vice-Sindaco di Vittorio Sambucci. Da lì prima la presa di distanza di Fratelli d’Italia, poi quella della Lega: i due partiti che reggevano la maggioranza del Sindaco e che facendola mancare hanno destinato Carturan all’inevitabile destino politico.
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La mozione di sfiducia odierna è stata votata dai consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia, Pd, Movimento 5 Stelle e della civica Innamorato sindaco. I sostenitori di Carturan hanno, invece, abbandonato l’aula, così come l’ex rivale alla poltrona di Sindaco Gianluca Del Prete e tutto il suo gruppo, più il consigliere di Forza Italia Gino Cece.
Oltreché alla dipartita politica del Sindaco, anche il consiglio comunale viene sciolto. Sarà il Prefetto di Latina, ora, a nominare un commissario così da traghettare la città alle prossime elezioni e, chissà, a operare anche in qualche delicata questione amministrativa ancora aperta a Cisterna.