Commissione Ambiente a Monte San Biagio: è polemica tra il Sindaco Federico Carnevale e i consiglieri di opposizione. Il primo cittadino ha rifiutato la proposta dei consiglieri di opposizione di nominare Trani come Presidente
“La nostra proposta di conferire l’incarico di Presidente della Commissione Ambiente al Consigliere Ing. Gianpiero Trani, indirizzata ai consiglieri membri Catia Di Veglia e Claudio De Luca è stata già “rigettata” dal Sindaco Carnevale, con un post sulla propria pagina social“.
Così in una nota congiunta i consiglieri comunali di Monte San Biagio Futura Guglielmo Raso e SiAmo Monte San Biagio Gesualdo Mirabella.
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“Conosciamo benissimo le funzioni delle Commissioni Consiliari, la cui istituzione è stata una nostra proposta; e ritenevamo che affidarne la presidenza a Trani fosse l’occasione per avvalersi più proficuamente delle sue competenze di ingegnere ambientale, particolarmente pertinenti alle materie oggetto di studio della Commissione Ambiente. Senza ricevere una risposta ufficiale, senza attendere l’insediamento del 29 gennaio, e soprattutto senza nemmeno dare tempo e modo a Di Veglia e De Luca di esprimersi riguardo alla proposta a loro indirizzata, il Sindaco, sostituendoli, ha precipitosamente opposto il suo categorico e irrevocabile “niet!”.
“Ma il Sindaco – prosegue la nota – non risponde nel merito: non spiega per quali motivi non ritenga opportuno che al consigliere Trani venga affidata la presidenza della Commissione Ambiente, e svia il discorso su argomenti irrilevanti ed inconferenti. Il Sindaco precisa che la sua squadra “è composta da persone perbene e preparate”. Il perché di questa precisazione non è dato comprenderlo. Al contrario, ciò che si comprende è che tale affermazione implica subdolamente una cosa mai avvenuta, e cioè che qualcuno abbia messo in discussione l’onestà e la preparazione dei colleghi consiglieri, delle cui “indiscusse capacità” abbiamo addirittura dato atto nella nota a loro indirizzata. Ma siamo sicuri che certi modi scorretti di comunicare non passino inosservati e si commentino da soli“.
“Dopodiché – prosegue Msb Futura – ci accusa di aver pronunciato “inutili e sterili affermazioni che di certo fanno male e offendono l’intelligenza e l’immagine della mia squadra”. È puramente superfluo replicare che alcuna affermazione così qualificabile è stata da noi pronunciata. Ma non è questo il problema: il vero problema è constatare che per il Sindaco una proposta legittima, sobria e correttamente motivata e formulata, sia addirittura qualcosa che “fa male”, “offende l’intelligenza e l’immagine”! Praticamente, un atto di lesa maestà!“.
“Ma del resto – incalzano i consiglieri comunali d’opposizione – non c’è da stupirsi: sin dalla seduta di insediamento Carnevale rifiutò di conferire la carica di vice Presidente del Consiglio ad Ermanna Casale, la donna più votata in assoluto, ignorando in tal modo quella che, peraltro, è una diffusa prassi di correttezza istituzionale. Oggi Carnevale rinnova e rafforza il suo messaggio, ricordando che la sua maggioranza “è stata scelta dal popolo con più del 50% dei consensi”, cosa che gli da il diritto di fare “asso piglia tutto” delle presidenze di tutte le Commissioni che verranno istituite. Scelta del tutto legittima, non c’è dubbio: ma che conferma che il Sindaco non vuole né favorire un clima più disteso, né tantomeno accogliere l’invito ad una maggiore apertura proveniente dalle opposizioni“.
“Carnevale non vuole coinvolgerci, non vuole il nostro contributo, vuole detenere tutte le presidenze e rifiuta il nostro invito alla distensione: ne prendiamo atto” – conclude Gesualdo Mirabella, di SiAmo Monte San Biagio.
“Ma ricordi che se la sua maggioranza rappresenta poco più del 50% dei voti espressi – e non certo “del popolo” come egli erroneamente afferma – l’altro 50% è rappresentato dalle opposizioni unite” – dichiara Guglielmo Raso, capogruppo di MSB Futura.