Rio Martino: al via le operazioni di prelievo e successivo campionamento della sabbia propedeutico al dragaggio del canale
Sono partite oggi alle 12 e si sono concluse intorno alle 15, le immersioni dei sommozzatori presso il Porto Canale di Rio Martino. In questa fase, come spiegato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, saranno svolte attività propedeutiche, quali la campionatura della sabbia, alla realizzazione del secondo stralcio funzionale dei lavori relativamente al dragaggio e all’eventuale ripascimento sottoflutto delle sabbie caratterizzate.
Gli ormai improcrastinabili lavori si sono resi necessari – scriveva in una nota l’Ufficio Circondariale – visto lo stato di estrema criticità in cui versano i fondali del porto canale, costantemente interessato da fenomeni di insabbiamento per i quali sussiste un evidente pericolo di arenamento sui bassi fondali della foce.
Una volta che si saranno completati i sondaggi sulla sabbia presa dai fondali del porto canale e dalle aree esterne a ponente e a levante della foce, il materiale dovrà essere studiato per comprendere il grado di inquinamento dell’area, compresi esami tossicologici e granulometrici. Tali verifiche saranno effettuate al fine di verificare la compatibilità dei sedimi con l’attività di ripascimento.
Il Servizio Ambiente del Comune di Latina, il cui Dirigente Giuseppe Bondì è anche responsabile del progetto di escavazione, ha affidato, con specifica determina del 29 dicembre scorso, i lavori di caratterizzazione alla ditta Bioscience Research srl di Orbetello. La srl avrà l’incarico per “la caratterizzazione e le attività ante operam del monitoraggio in fase di
esecuzione dei lavori” per un importo pari a 35mila euro che, con l’aggiunta dell’Iva, porta la somma a 42.700 euro sulla base dell’offerta formulata sul MEPA. La ditta farà esami
L’escavazione vera e propria, affidata a Degli Stefani Costruzioni srl, partirà anch’essa a breve.