Il Comune di Aprilia provvede a un’ulteriore transazione dopo una condanna in giudizio civile per il contenzioso su alcune aree
L’Avvocatura del Comune, con una determina firmata dal responsabile Massimo Sesselego, ha autorizzato una transazione da 225mila euro in ragione delle controversie pendenti tre l’Ente e Iniziative Immobiliari Spa.
Si tratta di un ricorso che Iniziative Immobiliari Spa presentò nel lontano febbraio 2002, dinanzi al T.A.R., con cui la società chiedeva la restituzione delle aree di sua proprietà, ubicate nel Comune di Aprilia. In alternativa, Iniziative Immobiliari richiedeva il pagamento del prezzo secondo il loro valore venale, per un importo pari a 400mila euro più gli interessi, rivalutazione e danni anche per l’occupazione illegittima.
Contro quel ricorso, il Comune di Aprilia resisteva in giudizio ma, alla fine, dopo un altro passaggio al Tar, il Tribunale ordinario, dopo quindici anni, a settembre 2017, accolse la domanda di Salini Costruttori S.p.A e Iniziative Immobiliari Italiane S.p.A., condannando l’Ente al pagamento in favore della Iniziative Immobiliari Italiane S.p.A. di 225mila euro e interessi, oltreché a rifondere le spese di giudizio liquidate in 35 mila, più altri spicci per spese e Ctu.
Pagate le spese di circa 26mila euro, al Comune di Aprilia rimaneva sul groppone la cifra di 225mila euro che un delibera del Consiglio comunale, datata 30 dicembre 2020, ha autorizzato così da estinguere il debito in due
annualità “con stralcio di tutte le somme dovute, in virtù della suddetta sentenza, per interessi e rivalutazione sino ad ora maturati, compreso l’abbandono di tutte le controversie pendenti, con compensazione delle spese di giudizio”.
Soldi che graveranno sul bilancio di esercizio 2020 e una quota, 112mila e 500 euro, su quello del 2021.
