Falsi annunci di affitto, denunciati due persone residenti in Abruzzo: si sono fatti accreditare soldi truffando alcune persone
A Sperlonga, i militari della locale stazione, nella giornata del 16 dicembre, a seguito di mirata attività investigativa, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 51 anni e una donna di 31 anni, entrambi residenti in Abruzzo.
I due, tramite Internet, hanno pubblicato falsi annunci di appartamenti in affitto su e-commerce per la stagione estiva 2020, riuscendo ad ottenere circa 2250 euro dalle vittime truffate. Dopo le prime denunce, sono scattate le indagini investigative e telematiche dei Carabinieri che sono riusciti a risalire all’identità dei due truffatori, in seguito denunciati in stato di libertà.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Latina, sulla scorta delle investigazioni effettuate, consiglia a tutti i cittadini di prendere le dovute cautele ogni volta che si trova a dover stipulare un contratto di locazione.
In nota, i militari spiegano di stare attenti alle fotografie dell’immobile che siano reali e contestualizzate al luogo. La fotografia dell’immobile potrebbe essere realizzata al computer. Attenzione ai prezzi: un immobile da sogno potrebbe essere messo a prezzo stracciato per attirare l’attenzione dei clienti. Diffidare sempre della controparte (venditore o acquirente che sia) che dichiara di trovarsi all’estero o fuori città e di non avere occasione per organizzare un incontro per visitare o far visionare l’immobile di persona. Altri indizi, in questo caso, potrebbero essere la mancanza di un recapito telefonico oppure la presenza di numeri di telefono non attivi, strani o con numerazioni estere o ancora l’intenzione di comunicare solamente via mail;
Nel caso venga chiesto, senza averlo visionato, non inviate alcuna caparra solamente per bloccare l’immobile, in particolar modo se verrà chiesto un pagamento non tracciabile ovvero effettuato con carte prepagate o servizi di trasferimento di denaro.
Evitare, infine, di comunicare i dati sensibili che non sono necessari nella fase della trattativa preliminare (dati personali, conto corrente, carta di credito, carta ricaricabile). Non inviare mai la fotocopia dei propri documenti di identità che potrebbero essere falsificati dai truffatori.