Il Comune di San Felice Circeo ha introdotto nuove misure nelle scuole per arginare la diffusione del Covid-19, rafforzando i protocolli già in atto. Da oggi, il gruppo comunale della Protezione Civile si occuperà di misurare la temperatura degli studenti prima del loro ingresso negli istituti scolastici
“È un’ulteriore precauzione – sottolinea il sindaco Giuseppe Schiboni – per avere la certezza che nessun bambino arrivi a scuola con la febbre e dare ancora più tranquillità alla famiglie. La mattina potrebbe capitare che, per la fretta o altri motivi, la misurazione della temperatura non venga rilevata a casa correttamente. Così, abbiamo pensato di provvedere a un secondo controllo, prima dell’ingresso a scuola, per essere sicuri che i protocolli anti-Covid siano rispettati al 100%, tutelando la sicurezza e la salute dei bambini e, di conseguenza, delle loro famiglie”.
“Gli operatori della Protezione Civile – spiega Felice Capponi, assessore alla Scuola – effettueranno la rilevazione fuori dagli istituti scolastici con dispositivi portatili e, nel caso di Borgo Montenero, il plesso con più studenti, utilizzeranno una termocamera per velocizzare le operazioni, evitando così possibili code. Abbiamo investito in risorse umane e tecnologia per tranquillizzare la nostra comunità e garantire che i bambini frequentino regolarmente le lezioni. Un ringraziamento alla dirigenza scolastica per la collaborazione e alla Protezione Civile per la gestione del lavoro”.
“L’inizio di questa mattina è stato positivo – aggiunge Fabrizio Carollo, vicepresidente del gruppo comunale della Protezione Civile – La rilevazione della temperatura si è svolta in modo rapido e non ci sono state attese. I volontari hanno operato in maniera efficiente e professionale, rispettando tutte le norme anti-Covid. Abbiamo seguito il programma che ci eravamo dati: siamo soddisfatti”.
La decisione del Comune arriva dopo le altre misure prese a inizio anno per evitare contagi negli istituti scolastici: spostamento dell’apertura delle scuole al 24 settembre, dopo il voto referendario, per garantire la sanificazione corretta degli edifici; modifica della ZTL e della viabilità cittadina per velocizzare ingressi e uscite degli studenti; scuolabus più grandi per aumentare il distanziamento fisico sui mezzi; servizio mensa con distribuzione dei pasti in monoporzione e in vaschette separate (termosigillate all’origine se provenienti da un centro cottura esterno), unitamente a posate, bicchiere e tovagliolo monouso in materiale biocompostabile.
“Oltre a queste iniziative – ricorda l’assessore Capponi – per la didattica presso il plesso Don G. Capitanio di Borgo Montenero, il Comune ha acquistato due moduli abitativi e consegnato poi una nuova palestra, momentaneamente usata per le lezioni. Al plesso Blanc, presso il centro storico, sono stati effettuati lavori di adeguamento degli spazi con trasformazione del vecchio refettorio in aula.”
Per sostenere economicamente le famiglie, il Comune ha infine approvato un contributo straordinario una tantum a ristoro delle spese di trasporto scolastico – una riduzione del 20% – come parziale rimborso delle spese sostenute nel 2020, per le famiglie i cui figli frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado.