Bonus bici: parte alle 9 di martedì 3 novembre il clic day per ottenere il contributo previsto sulla piattaforma del Ministero dell’Ambiente
Chi ha già fatto l’acquisto otterrà (caricando il pdf della fattura o dello scontrino parlante) un rimborso, gli altri avranno un buono spesa digitale da usare nei successivi 30 giorni consegnandolo al negoziante. Occorre l’identità spid
Dalle ore 9 di martedì 3 novembre sarà possibile accedere alla piattaforma web del ministero dell’Ambiente (buonomobilita.it) per registrare la fattura o lo scontrino parlante dell’acquisto e mettersi in coda per accedere all’incentivo.
Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità dal 4 maggio al 2 novembre riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” da utilizzare entro 30 giorni dalla relativa generazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2020 e da consegnare al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero.
Il bonus mobilità è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) e per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
L’erogazione del bonus terrà conto della data di inserimento della richiesta e non di quella che compare sullo scontrino o sulla fattura. Un acquisto fatto il 4 maggio non avrà la precedenza automatica su un acquisto fatto, per esempio, il 4 giugno. Bisognerà dunque essere molto veloci nell’inserimento della richiesta, anche se l’impegno del ministero rimane quello di soddisfarle tutte, anche facendo ricorso a nuovi fondi.
Chi ha diritto all’incentivo del bonus mobilità dovrà collegarsi martedì dalle 9 del mattino alla piattaforma approntata dal ministero. Prima si fa, meglio è: i rimborsi seguiranno infatti l’ordine d’inserimento e non quello d’acquisto. Per entrare è necessario registrarsi con le credenziali Spid (scopri qui come ottenerle): poi bisognerà caricare in formato pdf un documento personale, la fattura o lo scontrino parlante(riporta il codice fiscale del cliente e la tipologia di merce comprata) dell’acquisto e completare con il proprio Iban.
Dalla mattinata del 3 novembre sarà attivo un team pronto a intervenire per sbloccare eventuali blocchi del sistema: chi avesse problemi può chiamare il centralino del ministero al numero 0657221 o all’Urp (0657225722, urp@minambiente.it) che inoltrerà al team chiamate e quesiti.
La procedura vale per chi ha già comprato la bici, ma in teoria la finestra aperta per ottenere l’incentivo arriva fino al 31 dicembre. In questo caso la procedura prevede sempre il passaggio obbligato sulla piattaforma del ministero tramite l’identità Spid: una volta completata l’iscrizione, viene assegnato un bonus da spendere entro 30 giorni, da presentare ai rivenditori segnalati sul sito che aderiscono all’iniziativa.
Il bonus può essere richiesto dai maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città Metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). Le Città metropolitane sono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.
Al momento sono stati stanziati per l’incentivo mobilità per biciclette acquistate dal 4 maggio al 31 dicembre un totale di 210 milioni di euro.