Sono stato interrogati i tre indiani accusati di aver violentato più volte una ragazzina di 12 anni durante il lockdown primaverile a Fondi
Per tutti i tre, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese ha convalidato l’arresto eseguito lo scorso 22 ottobre dagli uomini del Commissariato di Polizia di Fondi per due degli accusati. Il terzo si trovava a Pordenone
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Due di loro hanno risposto alle domande del gup Molfese, professandosi innocente. Il terzo, su cui pende l’accusa più grave, ossia quella di aver abusato della minorenne mentre gli altri controllavano che non venisse nessuno a soccorrerla, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere
È stata la madre della ragazzina ad accorgersi che qualcosa non andava e a correre dalle Forze dell’Ordine per denunciare ciò che aveva capito. Adesso, su tutti tre, pende l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima.
La vittima è stata ascoltata dalla Polizia in un ambiente protetto, secondo i protocolli d’indirizzo emanati dalla Procura della Repubblica di Latina in materia di fattispecie delittuose che coinvolgono donne e minori, in modo tale da mitigare quanto più possibile l’ulteriore trauma di dover ricostruire e rivivere le violenze subite. La ricostruzione degli accadimenti è stata precisa e puntuale, confermata anche dagli accertamenti medico legali disposti dall’autorità giudiziaria.