Via libera dalla Provincia di Latina al rinnovo dell’autorizzazione unica dell’impianto a Biogas all’interno dell’area della discarica di Borgo Montello
Il rinnovo dell’impianto a biogas della Marco Polo Engineering Spa-Sistemi Ecologici di Borgo San Dalamazzo (provincia di Cuneo) è stato autorizzato con la determina del Settore Ecologia e Tutela del Territorio della Provincia di Latina, risalente a ieri 22 ottobre, che ha dato conto dell’esito positivo della Conferenza dei Servizi tra i vari Enti interessati. Nessuno dei quali, peraltro, ha fornito nel corso della conferenza alcuna osservazione al proseguo del lavoro dell’impianto. Tutti, dalla Regione Lazio al Comune di Latina, compresi Asl e Arpa, hanno dato assenso senza condizioni.
L’autorizzazione, che per la prima volta è stata concessa dall’Ente di Via Costa nel 2006, durerà per 15 anni e prevede che l’impianto a biogas ubicato nell’area della discarica sia depotenziato passando da 2.130 kWe a 1.065.
Secondo Giorgio Libralato, attento osservatore e tecnico competente di questioni ambientali, però, nell’atto in cui si autorizza l’operatività all’impianto per altri tre lustri, “la Provincia di Latina confonde la competenza del Comune di Latina (corretta) con quella del comune di Aprilia (sbagliata)”. Ma, soprattutto, “non si fa riferimento alla circolare del Ministero dell’ambiente, viene omessa la disponibilità dell’immobile, la polizza fideiussoria e anche il riferimento catastale. Le emissioni dovranno essere effettuate, dalla società, addirittura con cadenza semestrale“.
Aspetti non proprio di secondaria importanza. Intanto, l’ennesima conferma che, al di là di proclami della politica, l’area della discarica di Borgo Montello che alimenterà, ad esempio, questo impianto appena rinnovato nell’autorizzazione, è ancora oggetto di interessi privati. Legittimi ma che cozzano con molti propositi urlati da anni da parte di politici di ogni genere e colore.