Brutte notizie dai tamponi del Drive-in dell’ex Claudia di Aprilia: quattro bambini di quattro scuole elementari sono risultati positivi al Covid-19
Stamani, gli operatori dell’Asl hanno comunicato la positività di quattro alunni di quattro scuole diverse per cui adesso, di conseguenza, ci sarà l’isolamento delle classi d’appartenenza più i docenti e la sanificazione dei locali.
Gli alunni frequentano i plessi scolastici “Elsa Morante”, “Arcobaleno”, “Marconi” e la scuola d’infanzia della Suore Pallottine.
Le scuole stanno già avvisando le famiglie dei compagni di scuola e i relativi insegnanti, che sulla base delle procedure sanitarie previste dal Governo, dovranno osservare un periodo di isolamento.
Nessuna particolare prescrizione è invece prevista per il personale scolastico e gli alunni che non sono entrati in diretto contatto con i bambini positivi. Il Comune di Aprilia, avvisato dalla direzione della ASL di Latina, ha disposto l’immediata sanificazione per le quattro scuole, in corso dal primo pomeriggio di oggi. In particolare, la sanificazione sta interessando tutti gli edifici scolastici (nonché la Sala Manzù e la Sala Ragazzi della Biblioteca comunale) e non soltanto le aule frequentate dalle classi di appartenenza degli alunni che hanno contagiato il virus.
“Seguiamo in stretto contatto con la ASL l’evoluzione della situazione – commenta il Sindaco Antonio Terra – ad oggi sono 87 le persone positive al Coronavirus in Città, di cui 10 ricoverate in strutture ospedaliere, mentre le altre trascorrono il periodo di isolamento a casa. Ho già chiesto alla ASL di prorogare la postazione drive in presso la ex Claudia (prevista fino ad oggi) per poter effettuare test rapidi sulla popolazione apriliana. So che la richiesta è presa in seria considerazione e nei prossimi giorni riceveremo una risposta”.
Nella tarda mattinata di domani, intanto, il Sindaco ha indetto una conferenza stampa con i giornalisti, insieme al direttore della ASL di Aprilia dott. Belardino Rossi. In queste ore, l’Amministrazione sta anche prendendo in esame – di concerto con la ASL – la possibilità di alcune restrizioni utili a contenere i contatti tra le persone e valide su tutto il territorio comunale.