L’assessore alla cultura di Latina, Silvio Di Francia, in merito alla questione del Teatro D’Annunzio, durante la conferenza stampa di sabato 29 dicembre ha voluto chiarire: “Sul Teatro D’Annunzio sento la necessità di una precisazione con l’intento di spiegarmi meglio. Affermando di credere nella funzione “pubblica” di un teatro – in questo caso il teatro della città, il D’Annunzio – non credo di aver messo in campo alcuna cesura con il passato. La stessa proposta di partenariato già vagliata dal Consiglio Comunale di Latina non contiene alcuna intenzione privatizzatrice. Sarebbe un torto verso chi mi ha preceduto, che stimo molto e di più sarebbe una sciocchezza. Ne esistono moltissimi modelli in Italia. Molti coronati da successo, altri meno. Quello che, a mio avviso, ha spesso fatto la differenza, riguarda l’essenza “pubblica” di un teatro; riguarda l’identità di una città e, senza retorica, la sua anima culturale. Per questo ritengo (e ho ritenuto giusto parlarne in Consiglio Comunale) utile e necessario aprire un serio dibattito in città sulla sua natura e, dunque, sulla sua importanza. Un dibattito aperto e il più “largo” possibile. Parafrasando, senza intenzione irriverente, si tratta di rimettere la chiesa al centro del villaggio. In questo caso il D’Annunzio e un domani magari il Cafaro. Soprattutto oggi, quando i nostri sforzi sono concentrati sul fatto di riaverlo un teatro: agibile, sicuro, vivo, frequentato e, se possibile, importante”.
LATINA. L’ASSESSORE ALLA CULTURA DI FRANCIA CHIARISCE LA SUA POSIZIONE SUL TEATRO D’ANNUNZIO
Ultime da Attualità
Il 21 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, definita più semplicemente
Sabato 23 novembre 2024 il Parco della Rimembranza di Sezze ospiterà l’evento conclusivo del progetto “Generazione
“Grandi e piccini diritti alla meta 2024”: i bambini affollano parco san Marco. La Presidente del
Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere Questo non è amore. Iniziative per
Al via la nuova edizione del concorso di idee denominato “Natale in vetrina”, attraverso il quale