Approvata dal Consiglio comunale di Terracina la mozione per l’intitolazione di un piazzale alla memoria di Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante, Pernarella sbotta: “La classe politica che amministra la mia città, espressione di partiti con cui fa a gara in idiozie”
“I veri terracinesi oggi si vergognano“, il commento della consigliera regionale M5S dopo la decisione del Consiglio comunale di intitolare la piazza a Berlinguer e Almirante.
“E allora perché allora non Piazza Aldo Moro – Benito Mussolini?”, chiede provocatoriamente Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, terracinese, dopo la decisione del Consiglio comunale di Terracina di intitolare il medesimo piazzale a Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante.
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“La classe politica che amministra la mia città, espressione di partiti con cui fa a gara in idiozie, ama distinguersi in peggio, un laboratorio di insensatezza storiche a cui purtroppo vanno dietro, per i più svariati motivi personali, ancora molti che pensano “Storia magister vitae” sia un motto d’Avanguardia quando invece è un monito a non abusare della pazienza dei cittadini. Accostare le figure di Berlinguer e Almirante, come è successo oggi a Terracina, equivale al tentativo di mischiare l’acqua e l’olio con l’unico obiettivo di screditare chi ha combattuto in difesa della Costituzione Repubblicana e riabilitare chi invece è stato dalla parte sbagliata della Storia, orgoglioso del peggiore regime che l’Italia ricordi dal 1861 a oggi: quello fascista che alla nostra nazione ha arrecato i peggiori dolori oltre a determinare, insieme al nazismo, il più pauroso e violento conflitto mondiale. Oggi alcuni terracinesi festeggiano orgogliosi della loro poco lungimiranza, quelli veri , io per prima, si vergognano”.