Comune di Latina condannato dal Tar: ha occupato sino ad ora dei terreni abusivamente che appartenevano una società privata, la Immobiliare Chimar
Un esproprio fatto male e incompiuto su terreni che insistono su Via Vespucci, Viale Le Corbusier e Via Pierluigi dove c’è una strada comunale: Via Pietrosanti. Ecco perché il Tribunale amministrativo di Latina, considerando che manca il decreto di esproprio, ha accolto il ricorso dell’Immobiliare Chimar disponendo il risarcimento che, ora, dovrà essere prima calcolato e poi corrisposto dal Comune (comunque già condannato a pagare tremila euro di spese processuali).
Il risarcimento dovrà essere stabilito tra le parti secondo determinati parametri in ragione dell’illecito comportamento del Comune “che ha continuato a occupare il bene con riferimento al periodo successivo alla scadenza dei termini di occupazione legittima”, ovvero “dopo la scadenza del termine di cinque anni decorrenti dalla data di immissione nel possesso dell’immobile“. “Si tratta di un illecito permanente” – proseguono i giudici e, allora, il danno va misurato con l’interesse del 5% annuo sul valore del bene, dal giorno in cui l’occupazione è divenuta illegittima fino al giorno di deposito della sentenza.