Alessio Mercuri, il 32enne di Latina Scalo, arrestato il 19 giugno davanti a un fast food di Terracina con quasi un chilo e mezzo di cocaina, è stato scarcerato
A deciderlo il gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, che ieri ha ascoltato Mercuri nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia. Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l’arresto concedendo gli arresti domiciliari e ha definito il 32enne: “inserito con funzioni di corriere di spaccio“. Secondo il gip, infatti, la destinazione della sostanza stupefacente verso terzi, e non per uso personale, è data non solo dalla quantità (un chilo e mezzo della droga più remunerativa su piazza non è poco) ma anche da come fosse conservata e dal denaro contante, ossia quei 1540 euro che Mercuri aveva con sé.
L’arresto di Mercuri è avvenuto, intorno alle 23 di venerdì sera, a Terracina, all’interno del parcheggio di un fast food, allorché i militari del locale Nucleo operativo e radiomobile hanno scoperto nel cofano della sua auto la cocaina in due confezioni e i soldi. Il 32enne era, almeno fino al momento dell’arresto, il classico insospettabile: incensurato e con una occupazione.
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