Ieri, ad Aprilia, è stato tratto in arresto un uomo di circa 40 anni che ha aggredito all’interno dell’abitazione la madre e il suo compagno
Una convivenza difficile, di quelle che purtroppo non sono così rare in molti domicili. Un uomo con il vizio dell’alcol e una madre che, col suo compagno, ne paga le conseguenze. Ieri, dopo l’ennesimo litigio per via dello stato di alterazione alcolica del quarantenne, l’episodio che ha costretto l’intervento del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina una volta allertato. Gli Agenti, dentro la casa che si trova non troppo lontano dallo Stadio, una traversa di Via Carroceto, hanno trovato una situazione al limite.
L’uomo, evidentemente in stato di ubriachezza, aveva messo a soqquadro la casa, spaccando, con una chiave a pappagallo, una porta e rompendo il telefono con cui la madre voleva avvertire le forze dell’ordine.
Non pago, il quarantenne, in un’escalation di violenza, ha aggredito anche la stessa donna, non risparmiando neanche il compagno di lei che si è visto colpito da una gomitata in pieno volto.
In seguito, su disposizione del Pm di turno, il sostituto procuratore di Latina, Antonio Sgarrella, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’abitazione di un parente.
I due aggrediti, dopo essersi recati all’Ospedale di Velletri, hanno avuto rispettivamente 5 giorni di prognosi (la madre) e 10 giorni (il compagno).
Tutto l’episodio è stato caratterizzato da un particolare.
Prima dell’intervento degli Agenti di Polizia di Cisterna di Latina, sul posto erano giunti anche i Carabinieri di Aprilia che, contrariamente a quanto deciso dai colleghi delle Forze dell’Ordine, hanno ritenuto di non attivare le procedure di denuncia. Dopo pochi minuti, una volta che i Carabinieri erano andati via, l’intervento della Volante di Polizia di Cisterna che ha portato all’arresto del quarantenne.