Oggi a Cori, come recita il bollettino Asl, altri due casi di positività: il link epidemiologico è chiaro e attiene al caso dell’infermiere del Santa Maria Goretti
Tutti quanti avevano appreso della notizia del primo operatore sanitario del Goretti positivo al Covid-19 con un filo di dispiacere e preoccupazione in più, in questa tragedia immane chiamata pandemia da Covid-19.
Un infermiere dell’Ospedale Santa Maria Goretti, uno di quelli che sono in prima linea ad affrontare la bestiaccia, è risultato, come noto, positivo due giorni fa: 50 anni di Cori e purtroppo ricoverato con il supporto respiratorio.
Oggi, anche i genitori ottantenni sono risultati positivi al tampone: entrambi non si trovano in buone condizioni, il padre ha febbre alta e una sintomatologia tenuta sott’occhio. Anche la moglie dell’infermiere, ovviamente, è in attesa di tampone.
Una storia tremenda che agghiaccia il cuore e avverte, ove ce ne fosse ancora bisogno (ecco, magari a qualcuno degli strateghi da Fase 2 fa bene apprenderla), dell’insidiosità di questo maledetto virus che può colpire da un momento all’altro intere famiglie e spezzarne la serenità.