Il commissario dell’Ordine degli avvocati di Latina Giacomo Mignano scrive una lettera ai colleghi del Foro dopo che ieri è stato trovato positivo al Covid-19 il legale originario di Cori
Mignano, annunciando la chiusura degli Uffici dell’Ordine oltreché a quelli della Mediazione e del Sovra-indebitamento, ha voluto commentare le misure prese dal Governo per contrastare il virus che, anche nella giornata di oggi, ha fatto registrare altri casi in provincia. Non manca, nella missiva di Mignano (che definisce “inusuale comunicazione” ma opportuna in ragione del momento di disagio che si vive) che pubblichiamo integralmente di seguito, una nota stonata rivolta agli avvocati che operano nel settore del Tribunale del Lavoro nell’ambito del quale nessuno di loro si è offerto alla turnazione nelle udienze proprio per evitare che ci siano effetti di assembramento e folla.
Confermate nella missiva le misure di sanificazione in Tribunale, in Procura, al Tar e al Giudice di Pace tra oggi e domani.
“La notizia che un nostro Collega, oltre che amico, cui va il più affettuoso in bocca al lupo per una pronta guarigione, oltre che tutta la mia stima, per il modo, lineare e trasparente, con cui ha comunicato il Suo stato di salute, onde consentire l’adozione di tutte le più opportune precauzioni del caso, sia stato contagiato dal COVID-19, ha creato una notevole preoccupazione della nostra Comunità oltre che in quella Cittadina“.
“È innegabile – prosegue il Commissario – che la situazione sia molto grave ma, nel contempo, ritengo che debba essere affrontata con la massima serenità senza cadere nel panico. A tal proposito Vi comunico che, in attesa della pubblicazione del Decreto Legge, adottato in nottata dal Consiglio dei Ministri, per contrastare la diffusione del virus, e delle opportune determinazioni che vorranno assumere in forza del medesimo i Capi degli Uffici Giudiziari, ho ritenuto di disporre, all’esito di un incontro avuto nella mattinata con il Sindaco di Latina, Dott. Damiano Coletta e con il Dirigente della ASL Dott. Antonio Sabatucci, e dopo aver sentito il Presidente della Fondazione “Michele Pierro” e dell’Organismo di Mediazione e dell’Organismo per la Composizione della Crisi da Sovraindebitamento, la chiusura al pubblico, a tempo indeterminato, degli Uffici dell’Ordine e quelli di dette Organizzazioni.
“Naturalmente detti Uffici rimarranno, operativi ed interagiranno in via telematica, per cui ogni Vostra problematica potrà essere, in ogni caso, affrontata e risolta – continua – In attesa di una compiuta cognizione dei provvedimenti legislativi di cui innanzi e delle limitazioni che potranno essere disposte dal Presidente del Tribunale e dal Procuratore della Repubblica, Vi invito a limitare, al massimo, l’accesso agli Uffici Giudiziari, prediligendo per qualsiasi attività, ove possibile, quella informatica. Vi informo, altresì, che nelle giornate di oggi e di domani il Presidio Sanitario dell’ASL sta provvedendo a sanificare tutti gli Uffici Giudiziari del Capoluogo“.
“Per quanto attiene, poi, l’attività giudiziaria, ove, in forza del richiamato provvedimento normativo, non venga disposta una auspicata sospensione della medesima, appare opportuno, anche in via del tutto prudenziale, aderire alla astensione dalla udienze proclamata dal OCF, usufruendo del servizio di turnazione organizzato dall’Ordine, che nella prima giornata della manifestazione ha offerto un ottimo riscontro, facilitando l’adozione dei provvedimenti di rinvio delle varie controversie fissate – conclude – Colgo l’occasione per ringraziare i Subcommissari e i Colleghi che, con grande spirito di abnegazione e di impegno, mi stanno coadiuvando nello svolgere questo importante servizio, che assume una rilevanza strategica nell’attuale situazione che si è venuta a creare, segno evidente che, al di là delle polemiche e dei grossi contrasti che hanno caratterizzato la vita dell’Ordine nell’ultimo periodo, esiste ancora un notevole spirito di colleganza che ci lega e che non deve venire mai meno, specie in congiunture complesse quale quella che stiamo vivendo. In tutto questo mi sia consentita evidenziare una nota stonata che non ci fa onore. Non vi è stato un Collega tra quelli che operano nel Settore Lavoro, a differenza di quanto avvenuto per il Civile; il Penale e l’Amministrativo, che si sia dichiarato disponibile alla suddetta turnazione. Sarà mia cura tenerVi informati sugli ulteriori sviluppi della situazione cercando di operare al meglio nell’interesse comune, sempre pronto a recepire qualsiasi apporto Vogliate portare”.