Nel 2016 il T.A.R del Lazio ha dato ragione alla famiglia, considerando l’opera realizzata in via Olivella illegittima.
Con la sentenza i giudici hanno dichiarato irregolare la d.i.a presentata dal proprietario dello stabile , obbligando il comune di Minturno ad adottare provvedimenti repressivi e ripristinatori.
Il 29 aprile del 2016 il T.A.R invia una diffida al comune in cui si obbliga l’ente ad effettuare le opere di repressione e ripristino.
LA NUOVA SENTENZA
Il 21 febbraio 2020 il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione distaccata di Latina, ha ordinato al Comune di Minturno, visto l’illegittimità dello stabile, di provvedere con la demolizione dello stesso entro 60 giorni dall’emissione della sentenza.
Nel caso in cui il comune non rispetti la sentenza verrà nominato un tecnico dell’Ufficio Tecnico Erariale di Latina che avrà come compito quello di sostituirsi al comune di Minturno per la demolizione, a spese dello stesso.
CARO SINDACO FACCIA GIUSTIZIA
“Da oggi il mio impegno politico impegno politico sarà esclusivamente dedicato a Minturno per portare a termine nel migliore dei modi questo mandato amministrativo: c’è ancora tanto lavoro da fare per i miei amati concittadini”.
Queste le parole con cui, il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, ha annunciato il suo addio al PD per confluire in Italia Viva.
Caro sindaco Stefanelli, se vuole portare a termine nel migliore dei modi questo mandato, può farlo anche garantendo che la legalità non sia soltanto un corredo, demolisca lo stabile abusivo di Via Olivella, ponga fine alle prepotenze e faccia giustizia, giustizia per una famiglia di “amati concittadini”.