È stato condannato a un anno e un mese Angelo Cangianiello, l’uomo accusato di avere ceduto una sostanza stupefacente alla minorenne Martina Capasso
Il collegio dei giudici del Tribunale di Latina, composto da Simona Sergio, Laura Morselli e Francesca Coculo, ha ritenuto di condannare a una pena più lieve Angelo Cangianiello, il 39enne di Latina la cui fuga con la minorenne occupò anche le cronache nazionale, con l’interessamento della nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.
Il pm Marco Giancristofaro aveva chiesto per Cangianiello la pena di 4 anni ma i giudici hanno optato per riqualificare il reato di cessione di stupefacente nella sua forma più lieve.
La tesi di Ciangianiello, confermata dalla 16enne Martina (che ha ribadito di non aver fatto uso di droghe) ieri in sede di interrogatorio, è che una volta recatisi al Sert di Napoli per prendere il metadone, il 39enne avrebbe chiesto alla giovane di tenere il flacone perché aveva i jeans stretti e non riusciva a metterselo in tasca.