A Formia e Minturno torna l’acqua potabile: i sindaci Paola Villa e Gerardo Stefanelli ritirano le ordinanze che ne vietavano il consumo a causa della famigerata torbidità
In entrambi i Comuni del sud pontino, che si servono delle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo, i primi cittadini hanno “dismesso” le ordinanze del dicembre scorso con cui vietavano l’uso e il consumo dell’acqua potabile, in particolare l’uso dell’acqua come bevanda e per la preparazione dei cibi. Possono farlo poiché l’Asl – Dipartimento di Prevenzione UOC Igiene Alimenti e Nutrizione, nella giornata di ieri (8 gennaio), ha comunicato che gli esiti analitici trasmessi dall’Arpa Lazio di Latina, relativi ai campionamenti effettuati il 7 gennaio, hanno confermato il rientro del parametro di torbidità e l’assenza di carica microbiologica.
Soltanto ieri mattina, Formia è stata al centro di un servizio del programma televisivo Agorà, in onda su Rai 3, in cui si è dato conto dell’annoso problema che investe la città e tutta la parte meridionale della provincia, oltreché a evidenziare le responsabilità del gestore del servizio idrico dell’Ato4, Acqualatina Spa. Così, nel corso della trasmissione televisiva, Paola Villa ai microfoni di Agorà: “Problema della torbidità dell’acqua coinvolge tutto il sud pontino, non è un problema solo di Formia“.