Il 5 Dicembre alle ore 10,00 presso la Sala Giunta, sita al secondo piano del Palazzo della Provincia in via Costa, è convocata la Commissione Consiliare “Sviluppo e Tutela del Territorio” per l’esame del Piano Rifiuti Regionale e del nuovo impianto di compostaggio ATO 4 sul territorio del Comune di Terracina richiesta dal Consigliere Villani.
IL CENTRO DI COMPOSTAGGIO E LA LOTTA DI TERRACINA5STELLE
Il Centro di raccolta di Morelle nasce come un piccolo centro di compostaggio aerobico, senza digestivi e produttori di energia, per il solo fabbisogno di Terracina e in minima parte di altri siti la cui frazione umida sia di qualità, comuni limitrofi con ottime percentuali di differenziata e mercati ortofrutticoli.
Gli attivisti di Terracina5stelle da sempre si sono opposti alla trasformazione dell’impianto per la produzione di biogas.
I pentastellati hanno organizzato un convegno che ha avuto luogo il 27 ottobre resso la sala congressi dell’Hotel Palace, Lungomare Matteotti a Terracina. Il tema principale era proprio il futuro dell’impianto.
Durante il convegno sono intervenuti Pasquale Milo – Presidente dell’ISDE (Associazione Medici per l’ambiente), Franca Maragoni – Presidente WWF Litorale Laziale, Giorgio Libralato – Consulente tecnico linee guida biogas e rifiuti della Pubblica Amministrazione, Gaia Pernarella – Consigliere regionale M5S membro della commissione consiliare su urbanistica e rifiuti, Emanuela Zappone – Assessore del Comune di Terracina con delega all’ambiente.
Ora il meetup Terracina5stelle chiede alle persone interessate di accorrere in provincia:
“Il Meetup Terracina 5Stelle, data l’importanza del tema, che coinvolge l’impianto pubblico di Morelle di proprietà del Comune di Terracina, parteciperà per ascoltare eventuali dichiarazioni.
L’attenzione sarà posta in particolare alle rassicurazioni date dal Sindaco nel corso del convegno tenutosi a fine ottobre!
Pertanto invitiamo tutti coloro che abbiano interesse, visto l’importanza per il destino di Morelle, a partecipare alla prossima commissione come uditori”.
