Lunedì 25 novembre sarà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’amministrazione comunale di Sezze, le donne del consiglio e della Giunta, in occasione di questo appuntamento, hanno promosso una serie di eventi che si terranno nell’arco di tutta la settimana. Il 25 Novembre alle ore 10.30 i rappresentanti istituzionali incontreranno presso piazza Ferro di Cavallo gli alunni di Sezze i quali per l’occasione leggeranno brani, pensieri e poesie. Seguirà la lettura di una prosa da parte di Maria Giuseppina Campagna.
FIORE DEL DESERTO: DALLA SOMALIA ALLE NAZIONI UNITE
Sempre lunedì 25 novembre alle ore 17 verrà proiettato il film “Fiore del Deserto” presso i locali della biblioteca comunale. Fiore del deserto (Desert Flower) è un film biografico tedesco del 2009 diretto da Sherry Hormann ed è basato sulla autobiografia della modella di origine somala Waris Dirie. Nata nel deserto, in Somalia, intorno al 1965 (non risulta registrata nel suo villaggio di nascita), da una famiglia nomade, Waris Dirie a circa 15 anni scappa di casa per sfuggire ad un matrimonio combinato con un uomo vedovo di 60 anni. Abita per qualche tempo a Mogadiscio, dove fa i lavori più umili, poi si trasferisce a Londra dove lavora come cameriera presso una zia. Infine lavora come donna delle pulizie presso un ristorante. Dopo aver posato per un fotografo conosciuto per caso, viene sempre più frequentemente chiamata da fotografi famosi e da riviste specializzate. Inizia quindi una carriera di modella che la porta a essere una delle donne più apprezzate dagli stilisti più famosi. Il Segretario generale Kofi Annan l’ha perciò nominata ambasciatrice delle Nazioni Unite per la lotta contro le mutilazioni genitali femminili. Per il suo lavoro di ambasciatrice umanitaria è stata insignita della Legion d’onore nel 2007.
A CERIARA EMMA STONE (“THE HELP”)
Altri film sul genere femminile saranno proiettati mercoledì 27 novembre. Alle ore 17 nella scuola di Ceriara di Sezze verrà proiettata la pellicola “The Help”. Film diretto da Tate Taylor, attrice protagonista Emma Stone. Jackson, Mississippi, anno 1963. Eugenia Phelan, detta Skeeter, è una ragazza bianca che, dopo aver conseguito la laurea, torna a casa dai suoi genitori, facoltosi proprietari terrieri. Diversamente dalle sue coetanee, ormai sposate e dedite completamente alla famiglia, Skeeter ha come primo obiettivo la sua realizzazione lavorativa. Per questo si concentra sul piccolo lavoro che ottiene presso un quotidiano della città, cercando intanto di intraprendere un progetto editoriale con un’importante casa editrice di New York.
Skeeter si guarda attorno e trova sempre più anacronistica la situazione dello Stato del Mississippi, profondamente caratterizzato da segregazione e razzismo. A Jackson molte donne afroamericane lavorano come domestiche presso le famiglie bianche benestanti e sono costrette a subire umiliazioni e trattamenti discriminatori, come quello di mangiare utilizzando stoviglie proprie e stando ben lontane dal tavolo dove tutta la famiglia si serve.
Skeeter, per il suo progetto editoriale, pensa che possa essere originale e interessante raccontare la condizione di queste domestiche. A seguito del brutale assassinio di Medgar Evers, attivista per i diritti degli afroamericani, ed incoraggiate dalle imponenti manifestazioni del Movimento per i diritti civili guidato da Martin Luther King, numerose domestiche afroamericane decidono finalmente di collaborare con la ragazza, assicurando al libro la pubblicazione ed il successo.
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE AL CENTRO SOCIALE CALABRESI
Giovedì 28 Novembre proiezione de “Le donne del 6° piano” presso il centro sociale Calabresi. Le donne del 6º piano (Les Femmes du 6e étage) è un film diretto da Philippe Le Guay, uscito al cinema nel 2011. Venne presentato in anteprima, fuori concorso, al Festival di Berlino 2011. Parigi, 1962. Jean-Louis Joubert è un agente di cambio sposato con Suzanne, una donna che non ha ancora superato il complesso della provincia, e con la quale ha due figli, Olivier e Bertrand, sempre in collegio. Dopo l’ennesima litigata con Germaine, la governante bretone, la coppia decide di assumere una nuova cameriera, María Gonzalez, appena arrivata dalla Spagna. Grazie a María, Jean-Louis scopre il mondo di queste donne di servizio, tutte di origine spagnola, che, pur vivendo in camere minuscole e senza servizi, conservano l’allegria e il buonumore. Jean-Louis si affeziona a loro e le aiuta a risolvere alcuni piccoli problemi. La moglie si accorge del cambiamento del marito, ma si convince che abbia come amante una nota ereditiera, per cui lo scaccia di casa. Lui non si perde d’animo e si trasferisce in una delle stanze libere assieme alle spagnole, che vivono tutte nel suo stesso palazzo al sesto piano, dove stringe un legame particolare con María. Concepción, la zia di María, non vede di buon occhio questa amicizia e riesce a far tornare la nipote al paese natale, dove potrà ricongiungersi con il figlio affidato ad un orfanotrofio. Qualche anno dopo Jean-Louis, finalmente libero da legami, arriva in Spagna per rintracciare Maria e cominciare con lei una nuova vita.
SEZZE SCALO, VENERDÌ 29 NOVEMBRE: LA DONNA ELETTRICA
Ì Venerdì 29 novembre “la donna elettrica” presso il centro sociale di Sezze Scalo. La donna elettrica (Kona fer í stríð) è un film del 2018 diretto da Benedikt Erlingsson. Halla è la direttrice di un coro ma è anche una eco-terrorista, cerca infatti di danneggiare gli impianti siderurgici (che oltre a rovinare il paesaggio contribuiscono all’effetto serra) sabotando le linee elettriche. Nonostante i moderni mezzi tecnologici rendano il suo operato più difficile lei continua con la sua attività. Dopo un’attesa durata 4 anni arriva però una telefonata che le annuncia che la sua richiesta di adozione è stata accettata e che in Ucraina c’è una bambina che la aspetta. La donna dovrà decidere che direzione dare alla sua vita.
LA POESIA IN “SOGNI D’AMIANTO”
Infine un appuntamento indipendente dagli eventi organizzati dall’Amministrazione nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: domenica 1 dicembre dalle ore 18.00 alle 20:00 presso l’Associazione Culturale “La Macchia” a Via Melogrosso, 1A (Sezze) presentazione del libro “Sogni d’Amianto” della giovanissima poetessa Giulia Maturani. Relatore Pierluigi Polisena, interverranno Antonio Veneziani, Antonella Rizzo e Ignazio Gori. Musiche di Valerio Vittori