Alle prime ore dell’alba, a seguito delle pessime condizioni meteomarine abbattutesi sul Golfo e in particolare sull’area portuale di Gaeta, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta è stata interessata da varie segnalazioni inerenti danni causati alle strutture portuali e alle unità navali che rompevano le cime di ormeggio e, sotto l’azione dei violenti marosi, venivano spinte sulla banchina ovvero in altre zone all’interno dell’area portuale.
Gravi i danni subiti dal motoveliero “Signora del Vento” – in uso all’Istituto Nautico Caboto di Gaeta, ormeggiata temporaneamente presso la radice della Banchina Cicconardi del porto commerciale di Gaeta, che subiva la rottura delle cime di ormeggio e il consequenziale allontanamento dal molo portuale.
A seguito del forte vento da sud/est e del moto ondoso (con raffiche di vento fino a 90 km/h e onde alte fino a 4 metri), la Signora del Vento procedeva, così, alla lenta deriva fino a giungere nello specchio acqueo prossimo alla zona dei cantieri navali, dove si arenava a circa 15 metri dal molo e in un fondale di circa 3 metri, in galleggiamento.
Non si sono registrate persone ferite.
La motovedetta della Guardia Costiera di Gaeta, impiegata per verificare da vicino le condizioni della Signora del Vento non ha riscontrato alcuna forma di inquinamento nel circostante specchio acqueo.
La situazione è costantemente monitorata, sia dai militari della Guardia Costiera che dai Servizi tecnico-nautici del porto, Piloti ed Ormeggiatori e dal personale del Registro italiano navale.
Sono in corso, in queste ore, gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e le opportune valutazioni per la messa in sicurezza dell’unità e l’individuazione di un nuovo ormeggio alla Nave, anche in considerazione del probabile nuovo peggioramento delle condizioni meteo marine.