Era una sorta di emporio della droga aperto h24 a SanBa, periferia nord-est di Roma, conosciuto urbanisticamente come San Basilio, il quartiere della Capitale che ospita una delle piazze di spiaccio più radicate e grandi d’Italia.
I clienti si mettevano in fila e aspettavano la droga come quando si va al supermercato
A quanto riportano le cronache romane, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesacro, circa 48 ore fa, hanno bloccato due giovani intenti a vendere dosi di cocaina, marijuana e hashish a 4 clienti in coda, che attendevano il proprio turno. Due i pusher fermati, uno di 51 anni di origini campane, e l’altro, 33 anni, originario di Aprilia, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Le successive perquisizioni personali hanno consentito di rinvenire nelle tasche dei due, altre 3 dosi di cocaina, 10 di marijuana, 2 di hashish e 500 euro in contanti ritenuto il provento dell’attività di spaccio.
Un legame, quello tra SanBa e la provincia pontina, di cui ci sono prove evidenti da tempo, e ultimamente con l’operazione Selfie. E il link, la connessione tra il quartiere romano e Aprila, c’è anche in ragione di profonde ragioni storiche che hanno visto, nei decenni, trasferirsi dalla Capitale molti romani, poi “ingabbiati” nei quartieri dormitorio che purtroppo caratterizzano la periferia apriliana.