Continua la vicenda degli atti omofobi contro una coppia gay che vive a Penitro, una zona di Formia.
Inizialmente LatinaTu aveva pubblicato un articolo in cui si denunciava l’affissione di cartelli infiuriosi nei confronti dei due uomini, la cui unica colpa è quella di essere omosessuali.
Dopo l’articolo e dopo che la notizia aveva avuto risalto nella provincia, un gruppo di cittadini formiani ha organizzato un flash mob per portare solidarietà alla coppia.
Purtroppo l’omofobia non è cessata, infatti l’altro ieri ci è giunta notizia che i soprusi e le intimidazioni continuano alla luce del sole.
I RESIDENTI NON CI STANNO
La pubblicazione dell’articolo inerente ai continui soprusi ha generato una serie di reazione indignate da parte dei lettori.
Dopo le reazioni una persona residente a Penitro ha scritto una lettera in cui si chiede di non fare di tutta l’erba un fascio e si denuncia che le responsabilità degli atti omofobi siano da affibiare ad una famiglia del posto.
LA LETTERA
Buongiorno dovete perdonarmi abito in queste case popolari qui a Penitro non è giusto che veniamo così ingiustamente colpevolizzati da questi atti di omofobia causati da una sola famiglia!
Vorrei ricordare ce ne sono altre 24 di famiglie… Conosciamo molto bene la loro diversità non ci ha mai interessato lo sappiamo da anni li abbiamo sempre rispettati! Noi non è che non parliamo non sappiamo cosa succede tra loro..
Non è giusto leggere commenti un pò offensivi nei confronti di tutti noi che ci abitiamo!!!!Noi cosa possiamo fare l’amministratore ha già provveduto con una lettera di avviso….ci sentiamo molto offesi.
Vorrei dire a loro siete persone normali vivete la vostra vita ma… Cercate di non fare tutta un’erba un fascio siamo persone civili!!!
Mi scuso sin da ora se mi sono permessa di rispondere in modo da farvi capire in poche parole ciò che non dicono…
PRECISAZIONI
Insomma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, Penitro è piena di cittadini onesti che rispettano l’omosessualità altrui. Ad onor del vero va ricordato come nessuno abbia accusato la piccola frazione di Formia di omofobia, probabilmente la persona che ha scritto questa lettera si sente toccata dagli ultimi accadimenti e ci teneva a far emergere il proprio punto di vista.
Inoltre è certamente lodevole il tentativo di denuncia. Ora tutta la città di Formia potrà sapere che a Penitro vive una famiglia che si sta rendendo autrice soprusi e comportamenti inaccettabili.