RICAPITALIZZAZIONE ACQUALATINA, LA PROVINCIA RESTITUISCE OLTRE UN MILIONE DI EURO AI COMUNI

Latina, la sede di Acqualatina

Ricapitalizzazione della Soc. Acqualatina spa: in altomare quella chiesta dal socio Italgas, la Provincia di Latina restituisce parte dei soldi che servirono a istituite la società pubblico-privata che gestisce il servizio idrico

Un decreto del Presidente della Provincia di Latina, Gerard Stefanelli, restituisce “pro quota” ai Comuni dell’Ato 4 parte delle quote di capitalizzazione societaria di Acqualatina S.p.A.

Nel 2003, anno dell’istituzione di Acqualatina, infatti, con deliberazione della Conferenza dei Sindaci dell’ATO 4 Lazio Meridional, fu deliberato l’utilizzo del Canone di Concessione del Servizio Idrico Integrato per l’acquisto delle quote di capitalizzazione societaria pari al 51% di parte pubblica, in capo ai Comuni soci.

La Provincia di Latina, quale ente di coordinamento dell’Ambito Territoriale, si rese al tempo disponibile per l’accensione di due specifici mutui presso Cassa Depositi e Prestiti per l’anticipazione delle somme necessarie ai Comuni per l’acquisto di dette quote di capitalizzazione parte pubblica. La stessa Provincia avrebbe recuperato dai canoni di concessione annuali spettanti ai Comuni e previsti nelle tariffe del servizio idrico integrato i ratei dei mutui pagati annualmente.

Ecco perché la stessa Provincia di Latina, all’epoca sotto il controllo di Forza Italia, ha acceso presso Cassa Depositi e Prestiti i due seguenti mutui per complessivi 12.890.556 euro per una prima capitalizzazione e per una seconda ricapitalizzazione: rispettivamente 2.455.344 euro (prima capitalizzazione) e 10.435.212 euro (ricapitalizzazione).

La Provincia ha trasferito ad Acqualatina S.p.A., per conto dei Comuni soci, complessivamente 11.760.464 euro. Ora, da una ricognizione interna effettuata dagli Uffici, risultano in cassa della Provincia di Latina come economie dell’operazione di capitalizzazione somme complessive per 1.130.092 euro che sono da restituire ai Comuni soci.

Pro quota, ad ottenere più soldi di tutti è il comune di Latina: 240.421 euro. Seguono Aprilia con 122.094 euro, Anzio con 91mila euro e Terracina con 86mila euro.

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