BILANCIO A LATINA, NOI MODERATI PUNTA SU DISABILITY MANAGER E SERVIZI SOCIALI

Noi Moderati presenta cinque emendamenti al bilancio 2026: Disability Manager e servizi sociali al centro

Noi Moderati conferma la propria azione politica come forza responsabile e propositiva all’interno della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Celentano, presentando cinque emendamenti al bilancio previsionale 2026, in discussione nel Consiglio comunale di domani, con un chiaro orientamento verso il sociale, l’inclusione e il sostegno alle fragilità.

Il gruppo consiliare, guidato dal capogruppo Maurizio Galardo, esprime il Presidente della Commissione Servizi Sociali Nicola Catani e vede la presenza di due medici, Galardo stesso ed Emiliano Licata, a testimonianza di una particolare attenzione alle tematiche socio-sanitarie, affrontate con competenza e visione sistemica.

“Anche in una fase complessa, segnata da un bilancio rigido e da risorse fortemente vincolate alla gestione ordinaria – spiega Maurizio Galardo – Noi Moderati ha scelto di utilizzare i margini disponibili per interventi mirati e concreti, capaci di incidere davvero sulla qualità dei servizi e sulla vita delle persone più fragili. Questo è il nostro modo di intendere il ruolo di una forza moderata di governo”.

Tra gli emendamenti presentati, quello a firma del Presidente della Commissione Servizi Sociali Nicola Catani prevede lo stanziamento di 12.900,00 euro per l’istituzione della figura del Disability Manager del Comune di Latina, oggi assente nell’organico dell’ente.

“La figura del Disability Manager è ormai riconosciuta come una componente strutturale e operativa nell’ambito delle Amministrazioni pubbliche – commenta Nicola Catani – con il compito di garantire non solo l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ma anche l’attuazione di percorsi organizzativi che favoriscano l’accessibilità, l’inclusione e li piena partecipazione alla vita pubblica. Si tratta di una figura importante, tra l’altro prevista anche dalla normativa vigente per gli enti pubblici, che assume un ruolo strategico nel presidiare l’intero processo di integrazione, coordinando servizi, semplificando l’accesso a opportunità lavorative e promuovendo politiche inclusive all’interno dell’ente”.

Il capogruppo, Maurizio Galardo, ha invece presentato un emendamento da 15.600,00 euro per l’acquisto di un’autovettura destinata ai Servizi Sociali, che potrà essere affidata a un’associazione impegnata nel trasporto di persone fragili e con disabilità.


“Parliamo di uno strumento operativo – evidenzia Maurizio Galardo – che risponde a esigenze quotidiane e concrete, spesso poco visibili ma fondamentali per garantire continuità assistenziale, mobilità e supporto alle persone più fragili. Un intervento che rafforza il lavoro dei Servizi Sociali e delle associazioni coinvolte, migliorando la capacità di risposta dell’ente nei confronti di chi ha maggiori difficoltà”.

Gli altri tre emendamenti, a firma del consigliere Emiliano Licata, rafforzano ulteriormente l’azione di Noi Moderati a sostegno del sociale e del settore sanitario, intervenendo a favore delle associazioni sportive locali, del Terzo Settore e prevedendo l’istituzione della Guardia Medica Turistica lungo il litorale, per un totale complessivo di circa 13.000,00 euro.

“Per una città come Latina, nodo di collegamento tra diverse destinazioni di mare e riferimento per il litorale pontino – spiega Licata – è essenziale dotarsi di servizi sanitari adeguati a fronte di flussi turistici in aumento nel periodo estivo, non solo per residenti ma anche per i visitatori che scelgono le nostre spiagge e il nostro mare per le vacanze”.

L’attenzione al sociale alle disabilità e all’inclusione rappresenta un tratto distintivo dell’azione politica di Noi Moderati, sia a livello locale che nei contesti istituzionali più ampi, dove il partito porta avanti un approccio pragmatico, lontano da estremismi e orientato a soluzioni concrete, in grado di tenere insieme sostenibilità amministrativa e tutela delle persone. Scelte amministrative orientate a rafforzare i servizi sociali e socio-sanitari, a sostenere il tessuto associativo e a rispondere in modo responsabile alle esigenze di una città che chiede interventi concreti. Un metodo di lavoro che guarda alla qualità delle decisioni, alla loro sostenibilità nel tempo e alla capacità di produrre risultati misurabili per la comunità.

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