La Guardia Costiera di Terracina ha recuperato e sequestrato un gommone da diporto di 10 metri dotato di due potenti motori da oltre 800 cavalli per un valore al momento stimato di circa 200mila euro.
Il gommone sequestrato dalla Guardia Costiera fu oggetto di furto nell’ottobre 2023, nel porto di Anzio, con destrezza ad opera di soggetti allo stato ignoti.
Il recupero ed il sequestro del natante sono conseguiti dopo una speditiva indagine da parte dei militari della Guardia Costiera di Terracina, indagini avviate in seguito alla denuncia di un presunto sinistro nautico occorso nel recente mese di ottobre all’interno del porto canale di Badino nel comune di Terracina.
Ad insospettire i militari la decodificazione del codice WIN di identificazione dello scafo, risultato contraffatto, ovvero, un clone di altro esistente gommone. Gli accertamenti conseguiti anche con la sinergica collaborazione del cantiere costruttore del natante di Palermo ha permesso ai militari di confutare i sospetti e di sottoporre a fermo il mezzo. I successivi accertamenti esperiti mediante la consultazione delle banche dati in uso alle forze di polizia e la banca dati del naviglio da diporto hanno quindi permesso di risalire al vero proprietario vittima nel 2023 del furto.
L’attuale detentore del mezzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Latina in ordine al reato di ricettazione e contraffazione di segni distintivi. Ulteriori indagini sono tutt’ora in corso per verificare si sia trattato di un evento sporadico o se dietro alla ricettazione del potente gommone si celi un’organizzazione ben più ampia.
Il sequestro rientra nell’ambito di una più ampia e attenta attività di polizia marittima che la Guardia Costiera di Terracina conduce nel litorale di competenza.
